Avellino - Venerdì 12 aprile alle ore 16 presso il Carcere Borbonico di Avellino è stata inaugurata la mostra “L’arte della pace”, le cui opere sono visionabili fino al 25 aprile. L’incontro è stato moderato da Generoso Vella, e sono intervenuti Nicola Guarino, curatore dell’evento, Serafina Trofa, docente e cultrice d’arte, Luciana Mascia Vice-presidente dell’Ucai (Associazione Cattolica Artisti Italiani) di Napoli, il poeta Enzo Panella, l’artista Augusto Ambrosone, critico musicale e scrittrice Maria Rosaria Rosato.

Un’idea dell’associazione Arteuropa che mette in campo una proposta culturale che porta in tutta Italia un messaggio di pace e di speranza tra i popoli. Un’iniziativa di valori e di valore che non ha bisogno di discorsi per spiegarla. Già il tema della pace è un tema di grande importanza, attualità, ed è una vera opera d’arte. 

Questa mostra internazionale d’arte contemporanea ha già riscosso molti apprezzamenti da parte del pubblico e della critica. Vengono proposti stili ed espressioni diversi, che vengono proposti ai visitatori come un libro aperto per potersi soffermare e ritrovarsi.

Tra gli artisti in mostra possiamo ricordare: Lamberto Correggiari, Michele Di Martino, Enrico Meo, Marcello Specchio, Paola Bega, Carlo Cottone, Anna Vassallo, Gianni Rossi, Barbara Adami, Nello Caruso, Giovanni Cherubini, Leo Strozzieri, Giuseppe Amoroso, Sonia Niello, Raimir, Pippo Spina, Luigi Gatto, Luca Alinari, Leona K, e tanti altri ancora. Naturalmente l’ingresso è gratuito e la mostra è aperta a tutti, dal lunedì al venerdì.

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