Avellino – Violenza di genere: sottoscritto l’accordo

Un progetto di formazione ed informazione per rafforzare la tutela delle donne vittime di violenza

btyAvellino - E’ stato sottoscritto questo pomeriggio, presso la Prefettura, l’accordo di collaborazione per la promozione di strategie in favore delle donne vittime di violenza, in attuazione del protocollo d’intesa del 2016. Al tavolo erano presenti il Prefetto Maria Tirone, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Rosa D’Eliseo, il Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Paola Caporali, il Dirigente INAIL di Avellino Grazia Memmolo e il Direttore dell’INPS di Avellino Sandra Sarno. 

Il protocollo è finalizzato a creare una rete tra i diversi attori coinvolti nella grave problematica della violenza sulle donne. Le azioni del protocollo sono rivolte al raggiungimento di uno stato di autonomia delle donne supportate dagli operatori dei centri di accoglienza e di orientamento e delle strutture sanitarie perché, molto spesso, è la mancanza di autonomia uno dei fattori limitanti la denuncia delle situazioni violente che maturano nell’ambito familiare” ha spiegato il Prefetto. “Attraverso il modello della formazione a cascata, gli operatori delle strutture preposte alla tutela e alla salvaguardia delle vittime di violenza verranno formati in materia di tutela del lavoro e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Così, gli operatori formati potranno trasferire alle donne che accedono alle rispettive strutture le informazioni d’insieme sulle disposizioni di genere della nostra Repubblica a tutela del lavoro e della sicurezza dei lavoratori”

Ho accettato immediatamente la proposta di partecipazione al protocollo sia perché sono una donna sia perché da vigile del fuoco possiedo la volontà e il sentimento di venire incontro alle persone, soprattutto se vivono in condizioni di difficoltà. Le donne vittime di violenza hanno bisogno di essere tutelate dal punto di vista della conoscenza del mondo del lavoro e degli aspetti contrattuali ma anche per quanto riguarda gli aspetti della sicurezza dei luoghi di lavoro affinché, sul posto di lavoro, siano consapevoli di come orientare un loro comportamento nei confronti di un rischio. Nel programma, abbiamo previsto l’intervento di un funzionario che affronterà le tematiche relative al rischio di incendio medio nelle attività industriali” ha affermato Rosa D’Eliseo. 

Il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro: “Portando la nostra capacità, esperienza ed efficienza, con questo protocollo offriamo un contributo ed un servizio alla collettività che speriamo sia anche di qualità. L’Ispettorato del Lavoro contribuirà, in maniera semplice ed adeguata, a formare i destinatari degli incontri grazie al bagaglio di conoscenze acquisito con l’attività istituzionale di lotta alle discriminazioni di genere”

Questa idea progettuale è della sede INAIL di Avellino che si avvale di una squadra di funzionari e ricercatori per portare al territorio un messaggio di prevenzione affinché i luoghi di lavoro siano sempre più sicuri e salubri. Abbiamo immaginato una formazione a cascata, su base volontaria, che guardasse al sistema di legislazione sociale dando informazioni in materia di sicurezza rispetto al Testo Unico. L’INAIL sarà impegnata in quattro dei sette moduli previsti nel progetto. Daremo un’informativa su quelle che sono le nostre attività, sull’infortunio e sulla malattia, ma anche sui rischi professionali e sulla medicina di genere” ha spiegato la Dr.ssa Grazia Memmolo.

Con il Prefetto stiamo cercando di creare una concreta rete tra le amministrazioni pubbliche. L’INPS, oltre ad occuparsi dell’erogazione delle pensioni, è presente in ogni momento della vita del cittadino. Nell’ambito del progetto, cercheremo di fornire informazioni utili sugli sgravi contributivi per le donne vittime di violenza, chiariremo le misure assistenziali per le donne bisognose di un sostegno economico e cercheremo di descrivere i benefici delle donne che possono svolgere un’attività lavorativa nel campo dell’agricoltura” ha dichiarato la Dr.ssa Sandra Sarno. 

 

Source: www.irpinia24.it