Avellino – Giornata Mondiale dell’Acqua, Buscaino: “Sempre in guardia contro la privatizzazione”

Manifestazione del Comitato Acqua Bene Comune davanti alla Villa Comunale

giornata mondiale dell'acqua ad avellinoAvellino – In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Comitato Acqua Bene Comune – Aspettando Godot ha organizzato un’iniziativa presso la Villa Comunale, dal titolo “Leaving no one behind: Human rights and refugees”. L’evento, accompagnato dalla musica popolare di Massimo Vietri rivisitata in chiave rock, è stato caratterizzato dall’intervento dei migranti sulla situazione vissuta nei loro rispettivi paesi e da quello delle realtà territoriali che, da mesi, combattono insieme al Comitato la battaglia contro la privatizzazione dell’acqua.

“Bisogna sempre stare in guardia, in quanto l’Ente Idrico Campano non è nato per l’acqua pubblica, bensì per interesse delle multinazionali, che vogliono grandi concentramenti per privatizzare l’acqua” ha dichiarato Giuseppina Buscaino, membro del Forum Italiano dei movimenti per l’acqua e referente provinciale del Comitato. “Riteniamo che l’Acs debba tornare a essere un ente pubblico, perdendo quel carattere di società per le azioni che era stato costituito inizialmente con il tentativo di trasformarla, appunto, in un ente privato. Con l’abolizione del decreto Ronchi, è possibile riconvertire l’Acs in un ente pubblico. Aspettiamo, per il momento, che siano erogati i fondi dalla Cassa Depositi e Prestiti e che l’Eic impieghi i 60 milioni di euro nella ristrutturazione della rete idrica”.

Il Comitato Acqua Bene Comune continua, dunque, la sua battaglia contro il tentativo di privatizzazione dell’acqua. Una battaglia iniziata lo scorso 21 dicembre, con l’opposizione al tentativo di cambiamento dello statuto dell’Alto Calore Servizi, che avrebbe comportato un aumento della percentuale di soggetti privati nel controllo delle nostre risorse idriche. “In quell’occasione, abbiamo ritenuto immorale il loro intervento, in quanto si è votato, attraverso il referendum del 2011, contro il rischio derivante dalla possibilità di trarre profitti dallo sfruttamento delle risorse idriche” ha affermato la Buscaino. “Oggi, si parla molto riguardo al cosiddetto ‘Contratto di Fiume’, ossia un protocollo giuridico che vogliamo attuare anche qui, nella nostra provincia, affinché venga rigenerato il bacino idrografico di un corso d’acqua”.

L’acqua è un dono della natura che va protetto, non si deve sprecare né inquinare. È questo il motivo conduttore che rafforza la sinergia tra i due Comitati di Avellino e Benevento, come sottolineato dalla Buscaino: “Proprio oggi era in programma l’assemblea di Gesesa: tra gli argomenti del giorno, si parlava di rinnovare la gestione del servizio idrico nella provincia di Benevento fino al 2050. Riteniamo che sia importante il nostro appoggio al Comitato sannita, il quale sta cercando di opporsi al tentativo di Gesesa di aprire le porte a una possibile privatizzazione dell’acqua nel Sannio”.

Source: www.irpinia24.it