Napoli – Quartieri JazzOrkestrine all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte

La formula prevede concerto e osservazione con i telescopi

combo evento fbNapoli -  L’appuntamento è per venerdì 22 marzo alle ore 21.30 con la Quartieri JazzOrkestrine in concerto presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Salita Moiariello, 16 Napoli). Evento realizzato in collaborazione con la sezione napoletana dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per una serata all’insegna della valorizzazione del patrimonio scientifico e culturale della città, un viaggio che la band partenopea promuove con costanza e tenacia approdando all’ennesima eccellenza di Napoli.

 La location: l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte è la più grande struttura scientifica dell’Istituto Nazionale di AstroFisica, il principale ente italiano per la ricerca astronomica e astrofisica da terra e dallo spazio, presente nel meridione d’Italia. Si erge sulla collina di Miradois, un’altura vicina alla reggia di Capodimonte in una posizione invidiabile a circa 150m sul livello del mare, dominando lo splendido panorama della città e del golfo di Napoli.

L’istituzione dell’Osservatorio porta la data del 29 gennaio 1807 e la firma di Giuseppe Bonaparte. L’Osservatorio Astronomico di Napoli, collocato nell’antico monastero di san Gaudioso a Caponapoli, rappresenta la più antica istituzione scientifica napoletana. Nel 1812 per volontà di Gioacchino Murate dell’astronomo Federigo Zuccari fu posta la prima pietra del nuovo edificio di Capodimonte progettato nelle eleganti forme neoclassiche da Stefano Gasse. I lavori di fabbrica si conclusero nel 1819 e la sera del 17 dicembre fu effettuata la prima osservazione astronomica.

Impegnati nelle varie attività di ricerca, oggi lavorano in Osservatorio oltre 50 persone tra ricercatori, studenti e personale a contratto; inoltre circa 40 unità del personale tecnico e dell’amministrazione, contribuiscono al funzionamento dell’istituto e alla promozione della conoscenza dell’astronomia nella scuola e nella società e alla valorizzazione del suo cospicuo patromonio storico-culturale.

Il concerto: di scena nell’Auditorium ci sarà la “Quartieri Jazz Orkestrine”capitanati dal chitarrista dei quartieri spagnoli Mario Romano, con Alessandro De Carolis ai flauti, Luigi Esposito al piano e melodica, Alberto Santaniello alla chitarra ritmica,Dario Franco al basso ed Emiliano Barrella alla batteria. La storica formazione presenterà al pubblico un viaggio musicale attraverso i loro due album: “E strade ca portano a Mare” e l’ultimo lavoro discografico “Le 4 giornate di Napoli” ispirato alla rivolta del ’43. Un nuovo lavoro, originale e sperimentale  all’insegna della consapevolezza e della rivalutazione dell’identità partenopea, attraverso la fusione tra la napoletanità dei vicoli in cui vive l’artista, e il jazz manouche dei caposcuola come Reinhardt e Rosenberg, proseguendo così sulla strada del genere coniato…il neapolitan Gipsy Jazz.

La formula: la serata prevede l’apertura del sito alle ore 21.30 con il concerto della Quartieri Jazz Orkestrine nell’Auditorium dell’Osservatorio (300 poltrone) dove durante il live verranno proiettate delle immagini/video sullo sfondo. A seguire ci saranno le osservazioni con i telescopi a cura degli Astronomi di Capodimonte in collaborazione con Unione Astrofili Napoletani. Evento culturale con sottoscrizione: il contributo organizzativo è di 15 €. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 340.489.38.3 e/o mandare una mail a: quartierijazz@live.it.

Source: www.irpinia24..it