Avellino – Ossigeno parla di Populismo

L'ultimo incontro di "Luoghi Comuni" è incentrato sul tema del populismo, grazie alla magnifica presenza di Massimo Adinolfi

populismoAvellino - Giovedì 7 marzo, alle ore 18, presso il Circolo della Stampa di Avellino, l’associazione Ossigeno, guidata da Luca Cipriano, torna con “Luoghi Comuni”, un ciclo di incontri per indagare la realtà e fornire strumenti adeguati per decifrare il presente, grazie al confronto con i giovani. Il tema dell’ultimo appuntamento della rassegna è stato dedicato al “Populismo”, con la preziosa presenza di Massimo Adinolfi, professore di Filosofia teoretica all’Università degli studi di Napoli “Federico II”, co-direttore della rivista Il Pensiero, editorialista per Il Mattino e il Foglio, coordinatore scientifico della Fondazione Meridies, e ideatore del progetto “Adotta un filosofo”. L’incontro è stato moderato da Simona Parente, giovane attivista dell’associazione Ossigeno e studentessa in Giurisprudenza alla “Federico II”.

Il dibattito ha avuto lo scopo di smontare uno dei luoghi comuni più diffusi al giorno d’oggi. Si è affermato, infatti, che il termine Populismo riguardi non solo la sfera politica, ma rifletta una generale sfiducia rispetto alla funzione della delega. Per Populismo intendiamo quell’atteggiamento ideologico che esalta il popolo come depositario di valori completamente positivi. Ormai è un termine diffuso sia nel linguaggio politico che giornalistico, ma non ha una definizione univoca. Lo scontro tra volontà del popolo e volontà dell’elite è sempre più presente nel mondo politico e giornalistico dell’Italia. 

Il Populismo è un’illusione, fa credere al popolo di detenere il potere, quando in realtà è semplicemente uno strumento nelle mani di alcuni eletti che manovrano le masse. L’etichetta di “populista” è stata affibbiata a tutti i critici, più o meno radicali, del sistema europeo, indipendentemente dalle loro specifiche ideologie: dalla Syriza di Tsipras al Front National della Le Pen, dal Movimento 5 Stelle al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dallo Ukip di Farage a Podemos di Iglesias. L’unico elemento che accomuna queste forze politiche è l’opporsi al sistema attuale. 

Eppure il vero significato di “Populismo” è tutt’altro da quello, molto più simile a “demagogia”, affibbiatogli dall’attuale narrazione dominante. Questo termine ha un significato politico chiaro: rendersi portavoce delle istanze del popolo, con l’obiettivo di rendere il popolo sempre meno limitato nel semplice “relegare”. Ma in un ambiente politico in cui la voce del popolo non ha chissà quanta importanza, il termine “populista” non è considerato come il massimo dei complimenti che possa essere rivolto ad un politico.

Source: www.irpinia24.it