Avellino - Il Comitato “Salviamo la Valle del Sabato” ha sfidato il freddo e la neve e stamattina in piazza Libertà ha detto di no all’idea di realizzare un nuovo investimento industriale a Pianodardine. Tale impianto, della cui realizzazione si discuterà in una conferenza dei servizi il prossimo 28 febbraio, dovrebbe realizzare la fusione di metalli, come il bronzo, il rame e l’ottone, con lo smaltimento e la gestione di circa 10 tonnellate al giorno di rifiuti. Le Associazioni ambientaliste in queste ore sono attaccate in modo scomposto anche da rappresentanti istituzionali, come il Presidente della provincia Biancardi.

“Non può essere approvato un altro impianto che comporterà altre immissioni. La situazione è drammatica e purtroppo va avanti da anni, oramai l’aria è davvero irrespirabile, bisognerebbe fare scelte che tutelino la salute degli abitanti dell’Irpinia” - afferma Franco Mazza - “Non si possono fare investimenti che abbiano un impatto negativo e devastante sull’ambiente, già inquinato e danneggiato”.

Anzi, sarebbe opportuno realizzare opere di bonifica radicale, a difesa del territorio e dell’ambiente. Inquinamento, assenza di rispetto per la nostra risorsa più importante, ovvero l’ambiente, sono stati i protagonisti negativi della nostra provincia per molto tempo. E’ arrivato il momento di cambiare la situazione, attraverso politiche ambientali coraggiose e radicali, evitando l’insediamento di ulteriori attività inquinanti.

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