Avellino - Oggi lunedì 18 febbraio alle 17:30 presso la libreria “L’angolo delle storie” in via Fosso Santa Lucia n.6, la Federazione irpinia di Sinistra Italiana ha tenuto una conferenza stampa per presentare un Ordine del Giorno di contrasto al progetto del “Regionalismo differenziato” da sottoporre all’attenzione e al voto dei Consigli comunali del nostro territorio, e le prossime iniziative del Partito sulla materia. All’evento hanno presenziato Roberto Montefusco, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Renato Siniscalchi, membro dell’esecutivo provinciale, Giuseppe Moricola, Consigliere Comunale di San Potito Ultra e Tonino Scala, coordinatore regionale Sinistra Italiana-Campania e Consigliere Comunale di Castellammare di Stabia.

“Il progetto dell’autonomia differenziata ben presto tornerà all’attenzione del Parlamento” - spiega Montefusco - “A seguito dei referendum di Lombardia e Veneto, le due regioni che avevano chiesto un’autonomia aggiuntiva su 23 materie, un referendum che oggi vede allinearsi anche l’Emilia Romagna. Chiedere poteri esclusivi su varie materie importanti, come la sanità, l’ambiente, l’istruzione, significa mettere in discussione l’unità nazionale. Il punto più significativo e pericoloso per il Sud riguarda l’attribuzione delle risorse”.

Successivamente prende la parola Tonino Scala: “Con questo provvedimento si creeranno più stati all’interno dello stesso Stato, e quindi verrà a mancare l’unità nazionale. Ci sono Regioni che chiedono la competenza assoluta nelle materie finora di competenza esclusiva dello Stato centrale, e quelle di De Magistris e De Luca, che chiedono l’autonomia della Regione Campania, sono senz’altro provocazioni”.

Secondo il partito della Sinistra bisognerebbe far partire una rivolta del Sud che parta dai Comuni. Da queste iniziative deve partire la Sinistra, ed anche nel sindacato l’elezione di Maurizio Landini e la manifestazione di inizio febbraio avvenuta nella Capitale, costituiscono un punto di partenza, di inizio, di slancio verso il futuro.

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