Avellino – V edizione Premio Letterario “Città di Conza della Campania”

Una giuria qualificata è pronta ad eleggere i migliori scrittori contemporanei

btyAvellino - E’ stata presentata questo pomeriggio, presso il Circolo della Stampa, l’edizione 2019 del Premio Letterario Nazionale “Città di Conza della Campania”, fondato da Armando Saveriano e Davide Cuorvo grazie all’Associazione Culturale “Logopea”. Il concorso ha ricevuto il patrocinio del Comune di Conza della Campania, della Pro Loco “Compsa”, della Pro Loco Alta Irpina e il patrocinio morale dell’Unpli Campania.

Anche quest’anno, l’iniziativa riguarderà sia la poesia edita ed inedita sia la narrativa breve e verranno attribuiti dei riconoscimenti speciali, i “lauri”, che si divideranno in lauri d’oro, per la carriera poetica o in memoria degli scrittori defunti; lauri d’argento, ai poeti in attività; lauri di bronzo, riservati alle altre arti e a coloro che si sono distinti per opere di carattere sociale” ha affermato Armando Saveriano. ”Da cinque anni il premio si segnala, in qualità di autorevolezza e di significanza, come un certamen qualificato e qualificante finalizzato a stabilire un contatto diretto con gli orientamenti attuali della poesia contemporanea del nostro paese” ha dichiarato Saveriano.

Il premio, che all’inizio contava soltanto 36 partecipanti, lo scorso anno ha avuto 211 adesioni e prevede una giuria di poeti e scrittori come Giampiero Neri, Wanda Marasco, Franco Arminio, Maria Grazia Calandrone e molti altri. Si potrà concorrere inviando un solo libro edito di poesie, un massimo di tre poesie edite o inedite a tema libero o un solo racconto breve edito o inedito a tema libero. Il termine per l’invio delle opere è stato fissato entro il 31 maggio 2019.

Davide Cuorvo, giovane talento della poesia, ha esordito con dei ringraziamenti: “Questo premio è possibile grazie alla condivisione delle energie e delle idee di coloro che vi collaborano: la Pro Loco Compsa, che lavora con noi dal primo anno, la Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi e l’Unpli Campania. Ringrazio anche Mario Perrotti, che lo scorso anno ha ricevuto il Premio alla Cultura nell’ambito del concorso per le opere sociali, e il Comune di Conza dove il premio è nato. Qui, in Irpinia, spesso le manifestazioni culturali sono bistrattate, nonostante eventi come questo riescano a tenere insieme non solo gli intellettuali ma anche gli aspiranti”. Era presente all’incontro, Mario Perrotti, promotore del Servizio Civile Nazionale ed ex Presidente dell’Associazione “Nuova Dimensione”, il quale ha espresso il suo sostegno al concorso e ha ringraziato per il premio che gli è stato assegnato lo scorso anno, concludendo con la lettura di una poesia di Alessandro Di Napoli “che nonostante sia stata pubblicata circa trentacinque anni fa rispecchia i nostri tempi“. 

Significativo è stato l’intervento di Giuseppe Silvestri, coordinatore delle Pro Loco, che ha voluto porre un interrogativo e uno spunto di riflessione sul ruolo attuale dell’intellettuale: “Un tempol’intellettuale era una figura di riferimento la cui importanza era riconosciuta anche dai partiti politici e la cui funzione era quella di comprendere la società. Oggi, al tempo dei social, l’intellettuale non ha più un ruolo fondamentale perchè ha un ritardo nella comprensione della comunicazione moderna o comunque non è in grado di utilizzare i giusti strumenti per affermare il proprio ruolo. Pertanto, dovrebbe capire quanto siano importanti i social per potersi riprendere il ruolo di guida della società”. Alla questione, Saveriano ha aggiunto: “L’intellettuale deve avere il coraggio di amministrare ed esprimere l’autodirezione in una società eterodiretta, ovvero deve avere il coraggio di avere un proprio pensiero, anche se questo significa crearsi delle inimicizie”. Secondo Tony Lucido, referente Unpli Campania, la crisi dell’intellettuale ”è stata provocata da un suo eccessivo conformismo con il potere o da un’autonoma esclusione dalla società. Dunque, bisognerebbe recuperare un’autonomia di giudizio e la politica dovrebbe sostenere la coscienza critica”. Lucido ha concluso: “Questo premio dimostra la capacità delle Pro Loco e dei Comuni della dorsale appenninica di fare rete per promuovere il territorio e la cultura“. Anche Antonella Petrozzino, Presidente della Pro Loco di Conza, si è soffermata sul concetto di cultura e territorialità augurandosi che il premio, oltre ad essere un’occasione di promozione culturale, possa diventare motivo di attrazione turistica e quindi acquisire valore in termini di ricettività e ospitalità, magari pensando di far ritirare i premi a Conza . 

Più nostalgiche, invece, sono state le parole del Sindaco di Gesualdo, Edgardo Pesiri, il quale auspica che gli eventi di carattere culturale possano contribuire ad un ritorno del sistema di vita che esisteva prima che dilagassero “l’incomunicabilità, la superficialità, l’edonismo, il materialismo e la disillusione“. “Il ruolo di sindaco sta nel ricreare quel concetto di diritti e di doveri, far rivivere luoghi come il castello di Gesualdo con manifestazioni che possano rendere la società migliore“.

Source: www.irpinia24.it