Roma – Un appello accorato quello del Presidente nazionale dell’Unione Coltivatori Italiani alla manifestazione dei Gilet Arancioni, tenutasi nella giornata di oggi a Roma, in piazza Santi Apostoli, in difesa di una regione, la Puglia, colpita dalla xylella e dalle gelate nei campi, ma che diventa poi la difesa di tutto il comparto agricolo del Paese, oramai da troppo tempo in crisi. Per Mario Serpillo, dunque, non si può più aspettare: il Governo deve dare delle risposte adeguate alla crisi e avere una visione strategica che porti al rilancio del settore primario del Paese.

“Credo che al di là del Ministero dell’Agricoltura, che penso sia molto vicino a questa battaglia, sia necessario invocare l’intervento dell’intero Governo. Non si tratta di un’emergenza temporanea o di un’emergenza di una parte del nostro Paese, è una crisi endemica che viene da lontano, purtroppo. E’ una crisi che va affrontata con grande determinazione e con visione nazionale. Riguarda il comparto economico del Paese più importante, strategico. In una situazione in cui tutti i settori hanno ormai rallentato e sono connotati da una grave crisi strutturale.

Io credo che se la Puglia piange oggi, la Sardegna non ride. Ma siamo alla vigilia di una grave crisi che sta occupando, preoccupando e comprendendo tutto il settore dell’agricoltura: non solo l’olivicoltura che vediamo in una grave crisi produttiva ma tutto il settore dell’agricoltura.

Per questa ragione noi chiediamo che l’intervento sia un intervento deciso ma che riguardi tutti gli ambiti del Governo: dall’agricoltura al turismo, all’ambiente, allo sviluppo, quindi al lavoro. E tutti sono necessariamente coinvolti in una strategia che deve riguardare il rilancio del settore primario del Paese. Quindi noi insisteremo in questa direzione e credo che ormai si stiano svegliano tutte le Regioni da un torpore che è durato un po’ troppo tempo. Quindi coraggio ancora, determinazione e soprattutto continuiamo ad andare avanti su questa lotta giusta per tutto il Paese”.

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