Avellino – Avere idee innovative per la città, avvicinando i ragazzi al mondo delle arti visive e cinematografiche. È questo l’intento della Renna Creative Agency che, grazie alla collaborazione con scuole, docenti e attori ha dato vita ai laboratori di fotografia e recitazione, con adesioni a numero chiuso e inizio previsto per il 13 marzo 2019.

“Siamo un’agenzia di comunicazione, che intende presentare soprattutto ai bambini e ai ragazzi una proposta originale, un’idea di comunicazione e di marketing differente rispetto a quelle che solitamente vengono promosse” ha esordito Fabio Cimmino, social media manager e direttore commerciale dell’agenzia, durante la presentazione dei corsi presso la sede di Via Terminio. I laboratori saranno un’occasione per osservare il mondo dalla propria prospettiva e per imparare a conoscere se stessi, come hanno sottolineato Paola Bruno e Gaetano Renna, coordinatori del corso di fotografia: “Più che capire come si fa una fotografia, bisogna pensare a quello che ci circonda, che può raccontare una storia o esprimere un lato di sé”.   

Sarà invece a cura di Enzo D’Aniello, Gianni Parisi e Alessandro Cannavale il corso di recitazione e cinema. I primi due, presenti all’evento, si sono soffermati sulla necessità di fornire una forte impronta culturale a tutti i giovani talenti e non. “Bisogna creare un vero e proprio polo, dando un’opportunità a tutti i talenti, anche quelli un po’ più grandi, visto che il corso è aperto a tutte le età” ha detto D’Aniello. Ancora più profonda la riflessione di Parisi, secondo cui l’iniziativa è volta a riaffermare quel concetto di poesia che caratterizza tutte le arti e che sembra essersi sopito nel corso del tempo: “Dobbiamo essere in grado di restituire l’arte all’Italia, e per fare questo dobbiamo ripartire da Avellino. Con questo corso vogliamo far nascere una creatura, che possa essere un musical o un corto cinematografico, premiando le idee più interessanti che verranno realizzate”. A ribadire tale concetto Rosa Mannetta: “La poesia è espressione dell’anima, di quello che abbiamo dentro. Se siamo sinceri con noi stessi, possiamo esprimerci. Smettiamo di comunicare solo ed esclusivamente attraverso i social, comunicate tra di voi. Partite da voi stessi”. Importante sarà il contributo fornito da Francesco Festa: “Il mio compito è quello di permettere ai ragazzi di dimostrare quali sono alcune situazioni tipiche che bisogna considerare quando si fa cinema, in particolar modo quando bisogna dare voce agli attori”.

Alla presentazione, presenti anche gli insegnanti di alcuni istituti scolastici, che hanno evidenziato l’importanza di questi corsi da un punto di vista educativo. “Siamo sempre attenti a quelle che sono le esigenze del territorio, in particolare nei confronti dei bambini, riguardo al corretto utilizzo dei dispositivi mobili e dei social” ha affermato il prof. Sabino Nicodemo, dell’Ipia Amatucci. Va ribadito, infatti, l’effetto positivo che può far scaturire nei ragazzi un maggior coinvolgimento, come sostenuto da Amalia Carbone, dirigente della Scuola Media “Francesco Solimena”: “Accanto alle discipline curriculari, quello che la scuola deve fare è far affacciare i ragazzi su un caleidoscopio di opportunità lavorative, attraverso un’attività formativa eccezionale”. A concludere la presentazione, l’intervento del delegato provinciale del CONI di Avellino, Giuseppe Saviano: “Queste attività confermano la volontà di non fermarsi mai con le buone iniziative in questa città. Il mio appello è rivolto soprattutto ai giovani, a spingersi oltre e non limitarsi a contemplare i propri idoli, sportivi, musicali o cinematografici che siano. Dobbiamo raccogliere in una miscela positiva tutti questi apprendimenti, per produrre qualcosa di meraviglioso”.

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