Avellino – “Sulle note della Shoah”, tra cultura ebraica e cinema

Al Carcere Borbonico, il convegno concertistico sulla Giornata della Memoria

sulle note della shoahAvellino – Attraverso le note della tradizionale musica ebraica e delle colonne sonore dei film dedicati all’argomento, rivive la Giornata della Memoria. Si è svolta questa mattina, presso l’Auditorium del Carcere Borbonico, la quarta edizione del convegno concertistico “Sulle note della Shoah”, promosso da Mediateur, in collaborazione con il Museo Irpino e la Provincia di Avellino.

Dalla celebre composizione di Ennio Morricone, “Gabriel’s Oboe”, all’altrettanto decantata “Buongiorno Principessa” de “La vita è bella”, il convegno ha consentito al pubblico presente di rivivere ed esplorare una serie di brani composti dai musicisti ebrei nei campi di concentramento ed eseguiti, per l’occasione, dagli studenti del Liceo Musicale “P.E. Imbriani” e del Conservatorio “Domenico Cimarosa”. Presente all’evento anche Ottavio Di Grazia, professore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, il quale si è soffermato sulla capacità della musica di rievocare la tremenda quotidianità della vita nei campi di concentramento: “La musica scandiva i tempi dell’appello, delle marce verso i lavori forzati e del ritorno alla sera. Inoltre, i musicisti dovevano assurgere al compito di allietare le serate dei soldati tedeschi”. Per Caterina D’Amore, docente del Liceo Musicale “P.E. Imbriani”, questi brani rappresentano una grande testimonianza di creatività e attaccamento alla vita: “Nei campi di concentramento, furono tanti gli artisti che riuscirono a comporre brani struggenti e briosi, o versi su brani musicali ebraici già esistenti”.

“Ringraziamo la collaborazione costante del Liceo Musicale ‘P.E. Imbriani’, del Conservatorio ‘Domenico Cimarosa’ e di tutti i partecipanti ai vari laboratori musicali che, anche quest’anno, si sono prodigati nella celebrazione della Giornata della Memoria attraverso la musica” ha affermato Edvige Bruno, Event Planner e Digital Manager di Mediateur.

Source: www.irpinia24.it