Avellino – “Francesco Solimena e le arti”

La Delegazione FAI di Avellino, il FAI Giovani Avellino e il Comune di Serino hanno deciso di dare risalto a uno degli artisti più importanti del panorama pittorico italiano

4ceea042-786b-4eb4-a3e6-84ce9c4618dcAvellino – La Delegazione FAI di Avellino, il FAI Giovani Avellino e il Comune di Serino hanno deciso di dare risalto a uno degli artisti più importanti del panorama pittorico italiano, Francesco Solimena.

Sabato 26 gennaio alle ore 17:00 presso la Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire a Canale di Serino si terrà il convegno “Francesco Solimena e le arti” con un intermezzo musicale a cura del gruppo Sonora Junior Sax.

Francesco Solimena, noto come l’Abate Ciccio (Canale di Serino, 4 ottobre 1957 – Barra, 5 aprile 1747), è stato un pittore e architetto italiano. Attivo in area napoletana, sia pure con committenze nelle maggiori corti europee, è considerato uno degli artisti che meglio incarnarono la cultura tardo-barocca in Italia.

Lavorò per le maggiori corti europee, pur senza muoversi quasi mai da Napoli. Morì nella sua villa di Barra il 5 aprile 1747, e i suoi resti sono conservati all’interno della chiesa di San Domenico. Fra i suoi allievi vi furono Giuseppe Rubini, Paolo Gamba, Ferdinando Sanfelice e Domenico Antonio Vaccaro, Romualdo Formoso e Michele Foschini. Il Comune di Napoli, la circoscrizione di Barra, e i padri Domenicani, nel 250º anniversario della sua morte, apposero una lapide sulla sua tomba all’interno della Chiesa di San Domenico.

Francesco Solimena ha esercitato una notevole influenza sui pittori delle generazioni più giovani e future di Napoli, ma anche di tutta l’Europa centrale. È servito come esempio per la generazione emergente, in particolare Jean-Honoré Fragonard, Francisco Goya e François Boucher, il quale si è ispirato a molte delle opere di Solimena.

Grazie a Francesco Solimena e alla pittura eroica del “chiaroscuro” di Caravaggio e di Giovanni Battista Caracciolo che hanno caratterizzato Napoli in quel secolo, la città ha raggiunto lo status di centro di dispositivo artistico, tanto da diventare una capitale europea della pittura.

Saluti:

Vito Pelosi – Sindaco di Serino

Don Gianluca Perrelli – Parroco Chiesa San Lorenzo Canale

Mons. Arturo Aiello – Vescovo di Avellino

Ecc.za Maria Tirone – Prefetto di Avellino

Antonella De Donno – Dirigente Istituto Comprensivo Serino

Laura Rocco – Presidente Associazione Canalarte

Interventi:

Raffaele Troncone – Capo Delegazione FAI Avellino

Sabino Matta – Delegato alla Cultura Comune di Serino

Relatori:

Simona Carotenuto, Dottore di Ricerca, Università degli Studi di Salerno

Nicola Spinosa, già Soprintendente per i Beni Storico-Artistici e del Polo Museale di Napoli

Moderatore:

Marco Ingigno – Direttore Sport Channel

 

Source: www.irpinia24.it