Avellino – Al Carcere Borbonico “Attualità del Midrash ebraico come metodologia dialogica”
Napodano: “Commemorare la Shoah attraverso il pensiero dialogico ebraico”
Avellino – Si è tenuto oggi pomeriggio, presso la Sala Ripa del Carcere Borbonico, il laboratorio di filosofia, dal titolo “Attualità del Midrash ebraico come metodologia dialogica”, organizzato dal Lions Club International e dall’associazione Amica Sofia, in collaborazione con docenti e alunni del Liceo Statale “V. De Caprariis” di Atripalda.
A condurre l’incontro Mirella Napodano, ex presidente dell’associazione Amica Sofia e attuale membro del Lions Club Avellino Host: “La scelta di non commemorare la Shoah nella classica maniera fa parte del nostro taglio filosofico e dalla nostra volontà di diffondere il pensiero ebraico, fin poco noto. È una modalità di dialogo diversa da quella socratica, oltre che poco conosciuta. È una pratica meditativa, trasmessa da un secolo all’altro, da maestro ad allievo. È un modello che abbiamo preso sempre in considerazione in Amica Sofia per evitare quel carattere di autoritarismo che sovente impedisce il libero pensiero”.
A seguire, gli alunni del Liceo Statale “De Caprariis” hanno introdotto una lezione sull’argomento: “Il Midrash è l’espressione autentica del dialogo libero da qualsiasi condizionamento. È ricerca della propria verità, rivelazione e confronto con l’altro”. In particolare, in un’epoca dove la comunicazione è rivoluzionata dall’uso dei social network e delle chat, il tentativo di recuperare il pensiero dialogico ebraico va letto come la volontà di abbattere un pregiudizio, secondo cui è possibile ricostruire con i nuovi media quel dialogo che possiamo stabilire soltanto nella vita reale. Questo perché, come sostiene la Napodano: “Nel Midrash vi deve essere una simmetria razionale, ossia ognuno è chiamato a esprimere il proprio parere e si trova sullo stesso piano comunicativo dell’altro”. Secondo il Midrash, il dialogo è libertà, libero movimento di idee, meraviglia della diversità e, soprattutto, ascolto, silenzio dell’ascolto.