Avellino – Zia Lidia Social Club, presentata la XVI edizione al Teatro Gesualdo

Mancusi: “Un focus sulla storia e sulla conflittualità del presente”

zia lidia social club xvi annoAvellino“Ognuno ha l’anima che si merita”. L’anima dell’accoglienza, della condivisione e della passione. Sono questi i temi principali che caratterizzeranno il sedicesimo anno di vita dello Zia Lidia Social Club. È avvenuta questa mattina, presso la Sala Stampa del Teatro “Carlo Gesualdo”, la presentazione della rassegna di quest’anno dedicata a Ermanno Olmi, regista italiano scomparso nel maggio 2018.

“Lo Zia Lidia Social Club ha sempre portato il cinema agli avellinesi e gli avellinesi al cinema” afferma Michela Mancusi. “La XVI edizione sarà composta da 20 film, suddivisi in tre luoghi diversi. La scelta è caduta su opere mai proiettate in città, opere eterogenee nello stile e nei contenuti, con un focus sulla storia e sulla conflittualità del presente. Anche quest’anno, siamo riusciti a consolidare la collaborazione con il Teatro Pubblico Campano e con il Teatro Carlo Gesualdo, per la proiezione di dieci pellicole presso la Sala Coro dal 27 gennaio al 12 maggio 2019, e con il Tilt, dove verranno proiettati tre film di animazione, in data da definirsi. Inoltre, sarà previsto anche un omaggio al cinema muto di Charlie Chaplin, a Peppino De Filippo, a Agnés Varda e JR, presso il Circolo della Stampa, e incontri con gli autori presso il cinema Movieplex e il cinema Partenio”.

Sono 16 e 3 i numeri su cui si basa l’edizione 2019 dello Zia Lidia Social Club. “16 è il numero dei nostri anni, 3 sono le colonne della nostra rassegna: classica, animazione e incontri con gli autori” spiega Francesco Picariello. “Siamo cresciuti molto nelle ultime edizioni e vogliamo mettere in pratica questi cambiamenti, portando il cinema in tutti i luoghi in cui si può fare cultura”. Una delle novità di quest’anno prevede un’attenzione maggiore verso il cinema d’animazione giapponese: “Partiremo da ‘Una tomba per le lucciole’, il più adulto tra i film e omaggio al regista Isao Takahata, e arriveremo al più recente ‘Mirai’, che vuol dire ‘futuro’ in giapponese” continua Picariello. “Tutti i film di animazione verranno proiettati al Tilt dove, il 24 gennaio, alle ore 19:00, si terrà anche la festa di presentazione della rassegna. Per l’occasione, avverrà la proiezione del film documentario ‘Se resto è perché’ di Umberto Rinaldi, al termine del quale daremo vita a un cine-aperitivo, accompagnato dalla musica di Vinyl Gianpy”.

Ancora una volta, lo Zia Lidia Social Club rende possibile l’interazione tra teatro e cinema, come sostiene Antonio Caradonna del Teatro Pubblico Campano: “Abbiamo ritenuto di andare incontro alla città e alle esigenze dello Zia Lidia. La nostra mission è quella di renderci disponibili per la città e fare un passo in più rispetto al passato”. Non bisogna mai distruggere quanto di buono si crea. “La poesia è la città”, afferma il maestro Giovanni Spiniello, ricordando lo spirito di sacrificio che tanti concittadini hanno profuso per tenere in vita la cultura. “La storia dello Zia Lidia Social Club riflette quella di tante persone consapevoli delle risorse culturali presenti ad Avellino” conclude la Mancusi. “È grazie a queste attività che la città può e deve rinnovarsi”

Source: www.irpinia24.it