Avellino – Delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati

Profili di inammissibilità secondo l’Avv. Massimo Passaro

F1 A - MASSIMO PASSAROAvellino – L’avv. Massimo Passaro, nel sottolineare la propria libertà di espressione e di critica, garantita costituzionalmente, a fronte di chiari atteggiamenti intimidatori pervenuti da più parti, evidenzia profili di illegittimità della delibera assunta in data 16 gennaio 2019, in cui il COA di Avellino ha deliberato quanto segue “di revocare con efficacia immediata la delibera del 07.12.2018 avente ad oggetto <indizione e convocazione delle elezioni forensi, quadriennio 2019 2022>; per l’effetto si intendono inefficaci tutte le candidature medio tempore depositate, nonché le dichiarazioni di disponibilità dei componenti per la costituzione della Commissione elettorale già presentate”.

In sostanza il COA ha deliberato l’annullamento delle elezioni per il rinnovo del Consiglio, con rinvio delle operazioni a data da destinarsi, revocando d’ufficio tutte le candidature già presentate. Tale decisione non è affatto condivisibile. Appare evidente che il Decreto Legge non contempla tra i suoi effetti la dichiarazione di inefficacia delle candidature già presentate, ma prevede solo la possibilità di prorogare il termine finale per l’espletamento delle operazioni elettorali di rinnovo del Consiglio entro il mese di Luglio 2019.

La nuova previsione potrebbe al più astrattamente consentire la riapertura dei termini per le nuove candidature, ma non la caducazione delle candidature validatamente presentate. Inoltre si rappresenta che l’unica motivazione effettiva a base della delibera consiliare è quella di attendere la pubblicazione e la conversione del decreto legge con cui il Governo ha fornito l’interpretazione autentica della norma sulla ineleggibilità in maniera conforme all’applicazione della Corte di Cassazione. Tale motivazione non ha nulla a che vedere con la ratio del rinvio previsto dal Decreto (da Gennaio 2019 a Luglio 2019) che è quello di garantire “un ordinato rinnovo dei consigli degli ordini circondariali forensi scaduti”.

Source: www.irpinia24.it