Carceri, giornata di festa all’ICAM di Lauro
Ciambriello: ”Detenute madri e bambini dietro le sbarre: è un atto di inciviltà e un regresso dei diritti”

Per il Garante Ciambriello migliorare le condizioni delle madri detenute e dei loro figli in carcere è una battaglia di civiltà e di democrazia. Già il carcere nel suo complesso è un luogo disumano ma questa condizione di disumanità è resa evidente, palpabile e aggravata quando ci sono donne e soprattutto madri, portatrici di diritti deboli. Molte di queste persone, vivono anche all’esterno una fragilità, una solitudine, non hanno punti di riferimento. Se guardiamo alla povertà educativa, culturale, alla mancanza di assistenza pediatrica e psicologica, ci rendiamo conto del perché loro sono doppiamente emarginate: il carcere è stato pensato come luogo prevalentemente maschile e purtroppo l’esperienza delle case famiglia è rara, in quanto ce ne sono solo 2 in Italia. È risultato che ci sono ancora bambini che vivono in carcere dietro le sbarre con gravi conseguenze per il loro sviluppo psico fisico e relazionale.
Source: www.irpinia24.it