Avellino – Consiglio Provinciale: Biancardi lancia le linee programmatiche!

Al centro i Comuni ed i servizi di supporto agli amministratori locali. Sull'Alto Calore: "L’amministratore ci deve dire subito cosa succederà dopo la ricapitalizzazione"

biancardi 2Avellino – Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, ha illustrato oggi, durante il consiglio tenutosi a Palazzo Caracciolo, le sue linee programmatiche, che vedono al centro delle attenzioni del governo provinciale i Comuni, affinché vengano sostenuti nelle azioni che hanno a che fare con la Regione o con l’Europa. Ma prima di addentrarsi nel merito delle linee programmatiche, Biancardi rivolge un commosso saluto a Pietro Foglia, venuto a mancare pochi giorni fa, annunciando che alla prossima adunanza provinciale proporrà di intitolare l’aula del Consiglio proprio a Foglia. Dopo il minuto di silenzio, il Presidente provinciale procede alla surroga del consigliere Damiano Genovese con Giuseppe Graziano. 
 
Ritornando alle linee programmatiche, e dunque ai Comuni, Biancardi sottolinea la necessità di rivisitare la pianta organica della Provincia, abolendo i servizi inutili per sostituirli con quelli di supporto agli amministratori locali: “Nei propri enti manca la professionalità per seguire tutti i finanziamenti messi a disposizione della Regione e dall’Europa. Non è un caso se la Campania è tra le ultime regioni d’Italia per capacità di intercettare i fondi europei”. E spiega: “Serve un settore specifico formato da persone specializzate, con numero verde a servizio dei sindaci. Per i finanziamenti saremo in prima linea. Dobbiamo cercare di metterci al passo delle città del Nord”. Biancardi, inoltre, annuncia che verrà realizzato un vero e proprio “Centro delle competenze” all’interno del Palazzo della Provincia per supportare i Comuni in alcune attività complesse, quali la pianificazione urbanistica e territoriale, i grandi progetti di investimento, processi di programmazione e controllo di gestione, processo di “Transizione Digitale”. Ulteriore obiettivo è la valorizzazione valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della Provincia irpina, anche in un’ottica di rilancio turistico delle aree interne, attraverso l’istituzione di una Fondazione, che avrà il compito di realizzare un’osmosi con le attività imprenditoriali locali. 
 
Infine, Biancardi affronta le questioni riguardanti la rete idrica ed i trasporti pubblici. Sul primo versante, le parole del Presidente si rivolgono immediatamente all’Alto Calore: “Abbiamo un peso importante all’interno dell’ente Alto Calore e siamo pronti a dire la nostra, ma prima di tutto vogliamo capire cosa si vuole fare dell’Alto Calore. L’amministratore ci deve dire subito cosa succederà dopo la ricapitalizzazione e qual è il fine dell’operazione che vuole mettere in campo. Non ci presenteremo nella prossima riunione, che si terrà tra una settimana, per dire ‘sì’ ad operazione di cui non conosciamo il fine”. Le sue parole, tuttavia, sono rivolte anche ai politici: “Durante la campagna elettorale tutti a parlare di Alto Calore, ma negli ultimi mesi nessuno ne ha più parlato, lasciando il cerino in mano a noi” incalza. 
 
 
Sulla questione dei trasporti pubblici Biancardi rilancia l’idea del traforo del Partenio e sull’idea di un allungamento della linea ferroviaria da Baiano ad Avellino precisa: “E’ un progetto grosso, ma bisogna iniziare a parlarne. Per quanto riguarda i trasporti scolastici, dobbiamo evitare ulteriori tagli, lavorando al contrario per l’aumento delle corse scolastiche”
Source: www.irpinia24.it