Avellino – Firmato da 19 comuni il protocollo dell’”Accordo di vicinato”
La sotto-iscrizione alla presenza dell'On, Carlo Sibilia per ripristinare quel senso di legalità che le forze dell'ordine non possono fare da sole
Avellino – Questa mattina, alle ore 9:30 presso il salone degli specchi della Prefettura, alla presenza dell’On. Carlo Sibilia Sottosegretario di Stato all’Interno si tenuta la sotto-iscrizione dell’”Accordo di vicinato” tra il Prefetto e 19 comuni della provincia di Avellino. A firmare il protocollo sono stati i sindaci dei seguenti comuni: Aiello del Sabato, Bagnoli Irpino, Baiano, Calitri, Gesualdo, Lauro, Mercogliano, Montella, Montemiletto, Mugnano del Cardinale, Pietradefusi, Salza Irpinia, San Martino valle Caudina, Scampitella, Summonte, Valle Sancarda, Venticano. Il protocollo prevede un nuovo modello di sicurezza dove i cittadini cominciano ad essere padroni del contesto in cui si opera. Come spiegano il comandante dei carabinieri Massimo Cagnazzo ed il questore Luigi Botte si tratta di una sicurezza partecipata per cercare di anticipare i tempi cercando di agire sulla prevenzione. Inoltre spiegano che con la partecipazioni dei cittadini si può ripristinare quel senso di legalità che le forze dell’ordine non possono fare da sole. Lavorare insieme per contribuire al bene comune. “L’esperienza dell’accordo di vicinato- comincia il Prefetto Maria Tirone - nasce nel nord Italia negli scorsi anni. Questa iniziativa nasce come recupero della collaborazione dei cittadini utilizzando le opportunità che ci provengono dalla tecnologia. In Campania viene sperimentata per la prima volta, attraverso un’attenta analisi dalla forza di polizia sono stati verificati determinate aree del territorio, e se questa iniziativa va a buon fine in futuro si penserà di ampliare ulteriormente questa operazione in altre zone. L”intento non è solo quello di diminuire i reati ma anche di prevenirli con una percezione di sicurezza. Quindi si chiama il cittadino a collaborare con le istituzioni in un ambito di assoluta legalità e sicurezza per lui e per la comunità”.
A seguire la parola passa al commissario Giuseppe Priolo il quale afferma che, nel periodo in cui sarà alla guida della città di Avellino, la sinergia con i comuni che hanno firmato il protocollo sarà utile a risolvere i problemi dei cittadini. “I problemi di Avellino sono notevoli e rilevanti soprattutto a causa della situazione economica finanziaria in cui versa. Sono certo che assieme in questo periodo, non dico riusciremo risolvere, ma ad avviare una soluzione. Per quanto riguarda il protocollo vorrei sottolineare che la sicurezza non è affare esclusivo delle forze dell’ordine ma di tutti i cittadini. Se si pensasse che possiamo garantire il controllo del territorio mediante un poliziotto posizionato in ogni angolo saremo destinati a fallire. Il controllo del territorio deve basarsi sulla collaborazione, l’informazione e soprattutto gli occhi dei cittadini, cosa da incrementare insieme a tutti gli uffici della polizia municipale“. Infine a concludere il discorso sul protocollo è l’On. Sibilia che, nonostante i suoi impegni a Roma, è riuscito a trovare il tempo per partecipare alla sottoscrizione. “Ringrazio il Prefetto Tirone che con solerzia ha dato vita a questo protocollo. Si tratta di un protocollo sperimentale ed essere la prima zona della Campania a farlo è un dato fondamentale ed importantissimo, infatti questo da un senso alla mia presenza qui come governo. Con questo protocollo si riescono a dare i giusti strumenti alle comunità locali per la sicurezza dei cittadini. Oggi bisogna che tutti si prendano la propria fetta di responsabilità e con il protocollo di può ricostruire quel senso di comunità che ha come fulcro la sicurezza cittadina. Il nostro punto di riferimento- conclude Sibilia – è quello di unirsi per trovare le cose che non vanno, segnalarle nella maniera giusta e ritrovare quella serenità di cui hanno bisogno i cittadini“.