Vigili Del Fuoco Avellino – Al via “Santa Barbara 2018″

D'Eliseo: "Impegno quotidiano al servizio dei cittadini"

919f4b9a-62c6-4fb8-a5da-9c1bafb0c8a5Avellino – Con “Pompieropoli” e la mostra organizzata presso il Museo del Carcere Borbonico di Avellino, il Comando 9° Corpo dei Vigili del Fuoco ha inaugurato “Santa Barbara 2018”, il programma di due giorni (3 e 4 dicembre 2018), interamente dedicato alla storia e alle attività del corpo locale.

Il comandante dei Vigili del Fuoco di Avellino, Rosa D’Eliseo, commenta così il bilancio della prima giornata della manifestazione: “Oggi abbiamo trattato l’aspetto più ludico di Pompieropoli, dedicato interamente ai bambini e ragazzi delle scuole. In particolare, abbiamo messo in pratica un saggio, consistente nell’addestramento al recupero di una persona in caso di incendio in un appartamento, con l’adozione di apposite tecniche di soccorso. La vera e propria ciliegina sulla torta dell’evento è la mostra, che abbiamo deciso di allestire già da oggi e che resterà aperta anche domani, dopo la celebrazione della messa in onore di Santa Barbara presso la Chiesa del Rosario, in programma alle ore 10:00. All’interno della mostra sarà possibile ripercorrere, grazie ai documenti e reperti recuperati dagli archivi delle direzioni, sia locale che regionale, tutta la storia del comando, dalla seconda metà dell’Ottocento fino a oggi”.

Positiva, almeno per il momento, la risposta della città di Avellino all’evento: “Non solo nella provincia, ma anche a livello nazionale, i Vigili del Fuoco riscuotono amore e affetto, in considerazione del lavoro che operiamo su tutto il territorio, in particolare per le persone che sono in pericolo” continua la D’Eliseo. “Eppure, la cittadinanza ci vede come salvatori, anche laddove l’intervento non è mirato al salvataggio. Questo forte riconoscimento per l’attività che svolgiamo a livello locale è dovuto soprattutto al lodevole impegno del personale operativo, che quotidianamente si spende per ottenere risultati a favore della popolazione”.

Non mancano, infine, gli elogi all’équipe organizzativa della rassegna: “Colgo l’occasione per ringraziare, in primis, il caposquadra Pellegrino Iandolo e l’istruttore Roberto Trezza, ma anche tutti coloro che hanno collaborato nella ricerca di documenti e attrezzature, avvenuta con grande dedizione”.

Source: www.irpinia24.it