Avellino – La quindicesima giornata di Serie D tra Avellino e Trastevere termina 1-4. La squadra romana ha dominato in lungo e in largo per tutti i 90 minuti. I lupi escono dal campo tra fischi e cori  di rabbia. Un risultato amaro per i biancoverdi che deludono tutto l’ambiente e mette a rischio la panchina di mister Graziani.

“Anche oggi abbiamo confermato la nostra capacità di fare bene fuori casa – commenta così l’allenatore del Trastevere Perrotti - L’Avellino era partito convinto di vincere la gara, ma dopo aver preso i due gol nei primi minuti è stato difficile riprendere la partita. Per quanto ci riguarda, vogliamo fare un buon campionato quindi ci fa piacere stare in vetta. Il campionato però ancora molto lungo quindi dobbiamo pensare partita dopo partita.”.

“Mi prendo tutte le responsabilità del risultato e della brutta pagina calcistica che è stata scritta“. Esordisce così mister Graziani. “Oggi c’è stata una prestazione negativa, non all’altezza dell’Avellino. In settimana abbiamo lavorato bene e non c’era il minimo sentore che potesse esserci una partita del genere. Purtroppo c’è anche la questione fioca che ci da preoccupazioni: ci sono 4-5 giocatori che non possiamo permetterci di perdere per molto tempo. 

I calciatori devono sicuramente continuare a crescere, ma questo avviene con il tempo. Io faccio l’allenatore e il mio lavoro è il campo, tutto le altre questioni, come il mercato, non mi riguardano. Se qualcuno pensa che l’unico problema dell’Avellino sia l’allenatore – chiosa il mister – la società saprà cosa fare. Tutta la dirigenza sta lavorando per migliorare l’organico, il mercato è iniziato ieri e sono sicuro che c’è tutta la volontà e l’interesse di fare le migliori scelte possibili”.

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