Avellino – Presentata stamane presso il Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele la 43 edizione del “Laceno d’oro”, lo storico festival internazionale ‘del cinema del reale’ che Pier Paolo Pasolini fondò nel 1959 insieme con gli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio al fine di valorizzare il territorio attraverso una manifestazione cinematografica d’ispirazione neorealista.

Con oltre novanta proiezioni e dieci anteprime, quaranta ospiti e incontri con i protagonisti, ma anche concorsi internazionali, mostre e rassegne sonore, la rassegna animerà Avellino e la sua provincia dal 1 al 9 dicembre, confermando l’originale formula di festival diffuso che vedrà coinvolte ben sette location.

Il Laceno d’oro -organizzato dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi e Maria Vittoria Pellecchia- ha assegnato il premio alla carriera “Laceno d’oro” al regista russo Aleksey German Junior che inaugurerà la manifestazione l’1 dicembre (20.30 – Cinema Partenio) con la proiezione in anteprima di “Dovlatov”, il film sulla vita dello scrittore russo Sergej Dovlatov e la sua parabola tra censura ed emigrazione nella Russia sovietica post-staliniana. Il premio alla carriera “Pier Paolo Pasolini” va invece al regista francese Stéphane Brizé che presenterà il 3 dicembre (20.30 – Movieplex di Mercogliano) la sua ultima opera “In guerra”, in concorso a Cannes 2018. Infine il premio “Giacomo D’Onofrio”, dedicato ai giovani autori, è stato conferito al regista Edoardo De Angelis che presenterà il suo ultimo successo “Il vizio della speranza” in un incontro con il pubblico il 9 dicembre alle ore 20.30 al Cinema Partenio (il film sarà proiettato anche al Cinema Comunale di Bagnoli Irpino alle 18.30 alla presenza del regista).

Rirorna il concorso internazionale “Laceno d’oro” che quest’anno apre anche alla categoria documentari: presidente della giuria è il regista brasiliano Julio Bressane che presenterà due film in anteprima nazionale il 6 dicembre alle 20.15 al Cinema Partenio, dove l’8 dicembre alle 21 si svolgerà la cerimonia di premiazione dei film vincitori. Tra le novità “Spazio Campania”, una vetrina per 17 produzioni del territorio, tra cui l’anteprima del documentario “Il teatro al lavoro” di Massimiliano Pacifico con Toni Servillo e il lungometraggio “Bruciate Napoli” di Arnaldo Delehaye con Mariano Rigillo.

Confermata l’attenzione della rassegna per la storia del cinema con due mostre che saranno in esposizione presso il Cinema Eliseo a partire dal 3 dicembre, ossia “Il ’68 nel cinema”, basata sui reportage d’epoca dei periodici italiani, a cura del direttore della rivista “Quaderni di Cinemasud” Paolo Speranza e “Leone Factory”, omaggio a Sergio Leone e a suo padre Roberto Roberti (pseudonimo di Vincenzo Leone), a cura del presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Orio Caldiron e di Paolo Speranza. A completamento del ricco cartellone della manifestazione ci sono infine due eventi musicali: il concerto di Jabel Kanuteh per Mimmo Lucano organizzato in collaborazione con il Godot Art Bistrot (1 dicembre ore 18) e il video musicale “Todo sentimiento” di Antonello Matarazzo al Conservatorio “Domenico Cimarosa” (5 dicembre ore 19).

Print PDF