Maltempo, Palmieri: “Soldi da Roma per danni? Sì, ma qui gestione disastrosa del verde pubblico”
La nota del consigliere del Comune di Napoli
“Apprendo con autentico stupore che, a seguito dei danni provocati dal maltempo, il sindaco di Napoli ha chiesto soldi al governo anche per la manutenzione del verde urbano. Danni che, a detta di tutti gli esperti, hanno assunto proporzioni emergenziali a causa dell’abbandono in cui versano parchi e giardini della città. Questa richiesta di denaro appare incredibile se si pensa che appena a luglio, nell’ultima manovra di assestamento di bilancio approvata dal consiglio comunale, sono stati stanziati ben 3,6 milioni di euro per la cura e tutela del verde pubblico, attività che dovrebbe rientrare negli ordinari interventi di manutenzione urbana e che costituisce una delle poche funzioni fondamentali di un’amministrazione comunale”. Lo scrive in una nota il consigliere del Comune di Napoli, Domenico Palmieri, presidente della commissione Trasparenza.
“Mi chiedo – continua Palmieri – dove siano finiti quei 3,6 milioni, peraltro dirottati dai proventi dell’imposta di soggiorno. E ancora, perché nonostante questi cospicui finanziamenti il verde pubblico versa in uno stato di degrado senza precedenti? Il sospetto è che queste risorse siano state bruciate in quello che ormai è divenuto un carrozzone privo di specifiche competenze che risponde al nome di Napoli Servizi. Tra le mille attività affidate dal Comune, questa partecipata dovrebbe provvedere anche alla gestione del verde. Compito che, come tutti gli altri, viene svolto in maniera inadeguata, tanto da non apprezzarne nemmeno gli effetti”.
“Sarebbe quindi opportuno – conclude Palmieri - che il sindaco di Napoli, ancor prima di addebitare agli eccezionali eventi atmosferici i danni cagionati e la precaria condizione di sicurezza che si respira in città, considerasse le proprie responsabilità. Anche quella di verificare a chi vengono affidati e come vengono utilizzati i soldi dei napoletani”.