Avellino – Bilancio più che positivo per la 36esima edizione della Sagra della Castagna Igp di Montella: 120 mila visitatori in due giorni: “Nonostante le parziali avversità atmosferiche, credo che possiamo essere soddisfatti per la partecipazione e per tutta l’organizzazione. Un grazie all’impegno della mia Giunta e in particolare del Vicesindaco che ci ha lavorato per due mesi. Nei dettagli abbiamo curato soprattutto la parte sanitaria ed assistenziale. Abbiamo avuta una presenza massiccia di vigili, carabinieri, finanza e medici dell’Asl. E’ stata una sagra all’insegna della perfezione!” ha dichiarato il primo cittadino Ferruccio Capone, che oggi, si è seduto al tavolo presso il dehors di “Daniele Gourmet” di Viale Italia, insieme al Vicesindaco Antonio Zoviello ed il Presidente della Provincia Domenico Biancardi. 

Per l’occasione, il titolare di “Daniele Gourmet”, Giuseppe Maglione,  ha dato vita ad una pizza dedicata ai prodotti del nostro territorio, mettendo al centro dei suoi ingredienti proprio la castagna, fiore all’occhiello delle terre montellesi. Non soltanto le Castagne, ma tutti i prodotti tipici sono stati protagonisti della Sagra di Montella, dai formaggi al vino, dall’olio ai formaggi. L’unico neo di questa due giorni è stato, tuttavia, sottolineato dallo stesso Sindaco, che si è scusato a nome dell’amministrazione: “Procederemo ad una modifica necessaria del regolamento: ci è sfuggito il controllo di qualche stand che tutto ha fatto fuorché vendere le castagne di Montella” – ha spiegato – “Faremo in modo che l’anno prossimo le castagne verranno vendute soltanto da castanicoltori e commercianti montellesi. Per questo chiedo scusa a chi è caduto in questo inconveniente”. 

Infine, a prendere parola è il neoeletto Presidente della Provincia: “Uno degli obiettivi al centro della programma della Provincia è proprio il turismo, anche se non è nelle deleghe dell’ente. I numeri registrati a Montella sono il frutto esclusivamente del lavoro del Paese che ha messo su un’organizzazione perfetta. Dobbiamo però ammettere che tutti noi purtroppo viviamo solo dell’entusiasmo di ogni Paese, ma non c’è nessuno che ci mette in rete. Credo che ci sia il bisogno di istituire un ufficio di informazione turistica in tutti i paesi dell’Irpinia ed una rete informatica per mettere in comunicazione tutto ciò che appartiene alla provincia. Ci sono leggi e strumenti per farlo. I Sindaci chiedono visibilità e se vogliamo fare sul serio bisogna avere servizi di assistenza e informazione turistica con supporto della Provincia, da implementare ovviamente con la regione Campania”.

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