Avellino – Alla Questura di Avellino viene raccontata la storia della Polizia di Stato

Il Questore Botte: "E' importante conoscere le proprie origini per essere pronti ad affrontare le sfide del presente"

Botte e CuomoAvellino – Questa mattina, alle ore 9:30 presso la sala Manganelli della Questura, si è tenuta una conferenza stampa attinente all’evoluzione storica dell’amministrazione della polizia di stato tenuta dal Dott. Vincenzo Cuomo, storico militare, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, giornalista e autore di numerose pubblicazione dedicate alle Forze Armate. L’evento, che ha visto la partecipazione del Prefetto di Avellino Maria Tirone  e delle massime autorità civili e militari della provincia, è cominciato con un momento istituzionale, con una breve allocuzione del Dott. Cuomo e infine la conferenza si è conclusa come giornata formativa per il personale di tutta la polizia di stato.  ” Attraverso questa iniziativa cerco di far conoscere la storia della Polizia di Stato- comincia il questore Luigi Botte. ” Conoscere le proprie origini, esplorare la nostra storia coglierne i tratti distintivi è importantissimo per comprendere e per affrontare le sollecitazioni del presente, e noi da queste informazioni dobbiamo ottenere il Know-how per affrontare le nuove sfide che ci attendono. Per quanto riguarda il territorio di Avellino le sfide sono quelle di tentare di innalzare il livello della sicurezza, soprattutto cercando di far rimanere indenne quelle realtà che ancora non conoscono forme di criminalità organizzate o corruzione, in quanto una non esclude l’altra. La corruzione porta con se una serie di reati, detti “reati spia” di una criminalità organizzata e strutturata che ha poi sempre lo stesso fine, quello di lucrare.  

Altro obbiettivo cercare di coinvolgere quanto più possibile la collettività, la nostra funzione è strettamente collegata a quella che è poi la vicenda totale della collettività. Infine – conclude ricordando l’appello, dello scorso anno, dove ha chiesto alle istituzione di fare rete – ho avuto l’impressione che si interagisce maggiormente e che soprattutto gli altri attori della società civile si sono resi conto che là dove si rimane isolati si è destinati a fallire. Io cerco e ripeto che è importante avere questo fil rouge che collega noi, le forze dell’ordine e tutte le altre istituzioni”. Secondo il piano di sicurezza Salvini, la questura di Avellino si doterà di altri 4 agenti, e in merito a questo Botte spiega che la polizia ha bisogno di maggiori unità, ma che bisogna cercare di supplire a questa mancanza con assetti organizzativi diversi ricorrendo anche alla tecnologia e valorizzazione delle risorse umane con la formazione e l’aggiornamento. A seguire il Dott. Cuomo comincia a raccontare la storia della Polizia di Stato. “La Polizia di Stato negli ultimi anni è cambiata positivamente ma lo era già in precedenza perché è nata con l’intento di tutelare non solo l’ordine pubblico ma anche la sicurezza dei cittadini. La prova di tutto questo la troviamo nel fatto che già ai tempi di Carlo Alberto la polizia passò dalla dipendenze del Ministero della guerra a quello dell’Interno. Mentre per quanto riguarda la percezione dei cittadini sulla polizia è sicuramente positiva, con la così detta polizia di prossimità coloro che girano per le strade permettono alle persone di sapere che la polizia è lì per loro”.

Source: www.irpinia24.it