La FP Cgil incontra la direzione generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati
L'organizzazione sindacale: "Il direttore si è prestato al confronto dando ulteriori spunti di riflessione e percorsi da affrontare"
Avellino – La FP Cgil Avellino rende noto in un comunicato stampa: “Stamattina a seguito di una richiesta della FP CGIL si è avuto un incontro presso l’AORN Moscati fra la nuova segreteria della FP CGIL, i suoi dirigenti di presidio ed RSU con il Direttore Generale dott. Angelo Percopo. La motivazione è legata alle presentazioni ufficiali, ma anche e soprattutto per presentare la linea generale che la FP CGIL adotterà nell’ambito delle trattative aziendali ed in qualità di portatrice degli interessi dei lavoratori, cittadini e del servizio pubblico della provincia.
Si è discusso del futuro del P.O. Landolfi di Solofra, delle tempistiche inerenti la riorganizzazione del presidio, che ovviamente coinvolgeranno anche la sede principale e che saranno meglio delineate dopo ulteriori adempimenti da parte degli attori impegnati nel progetto. Dopo tali attività l’Azienda provvederà a determinare il tipo di fabbisogni dettagliati e le strutture operative a cui afferiranno. Al secondo punto si è evidenziata la necessità di verificare e discutere sui processi di stabilizzazione e reinternalizzazione di servizi e prestazioni utilizzati dal Moscati.
Ed infine sulla necessità di ricostruire una rete salute che ponga al centro il cittadino che va accompagnato ed assistito fra varie strutture sanitarie e sociali senza interruzione di continuità, fatto che può essere realizzato solo dopo un adeguato dialogo organizzativo fra AORN, ASL ed enti locali. L’incontro è stato cordiale ed in perfetta linea con quelle che noi consideriamo buone relazioni sindacali, il direttore si è prestato al confronto dando ulteriori spunti di riflessione e percorsi da affrontare. Fermo restando quindi i diversi ruoli, oggi la FP CGIL ritiene che si sono creati i giusti presupposti per far convivere le esigenze dei lavoratori e necessità dei cittadini atte a rivalutare adeguatamente il valore e la misura di civiltà espressa dal Lavoro Pubblico. Ci auspichiamo infine che alle parole, con i giusti tempi, seguano i fatti.”