Avellino – La Regione Campania parte con il piano per il lavoro: 10.000 assunzioni nella Pubblica Amministrazione

Todisco: "Un'operazione non politica, ma culturale: un'occasione per i giovani e per la rigenerazione della P.A."

todisco granataAvellino – Un piano per il lavoro che interesserà ben 10.000 assunzioni nella pubblica amministrazione, attraverso prove pre-selettive che daranno la possibilità ai vincitori di accedere a degli stage finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato. Un progetto aperto a tutti: nessun limite di età nonostante i giovani potranno sicuramente beneficiarne maggiormente. Soltanto due le condizioni per partecipare al concorso: essere campani e aver conseguito una laurea, anche se una parte delle assunzioni sarà aperta anche ai diplomati. La prima fase, però, vede protagonisti i Comuni: non sarà infatti la Regione ad individuare le necessità della P.A. regionale, bensì gli enti locali che dovranno fornire alla Regione, entro 60 giorni, il piano del fabbisogno, in modo tale che la Regione, accompagnata dal Formez, individuerà i bandi da mettere a concorso per i ragazzi.

A spiegare i dettagli del piano agli amministratori ed ai sindaci irpini, sono intervenuti stamane, presso la sala Blu dell’ex Carcere Borbonico, il consigliere regionale del gruppo “De Luca Presidente” Francesco Todisco, la dirigente ufficio di gabinetto della Regione Campania Roberta Santaniello e il consigliere delegato del Presidente per la riforma della Pubblica Amministrazione Pasquale Granata. “Si tratta di un’enorme opportunità per i giovani che vivono nella nostra regione una condizione di disagio assoluto. Un’opportunità anche per la Pubblica Amministrazione che potrà immettere nei propri uffici capacità, competenze, passione e potrà in qualche modo rigenerarsi” ha dichiarato Todisco, che ha poi spiegato: “Un tassello fondamentale affinché il piano possa funzionare è costituito dai Comuni, dagli enti locali che devono presentare, entro 60 giorni da quando è partita questa operazione, il piano del fabbisogno che ci darà una fotografia completa delle figure che mancano nella pubblica amministrazione e negli enti locali della nostra regione. Sulla base di questo piano del fabbisogno la Regione, accompagnata dal Formez, individuerà i bandi da mettere a concorso per i ragazzi. Ragazzi che saranno chiamati a delle prove preselettive, due prove scritte e ed una orale nonchè un periodo di tirocinio, per fare poi questi stage finalizzati all’assunzione a tempo a indeterminato”.

A chi, invece, parla  di operazione elettorale in vista delle prossime regionali, Todisco risponde: “Si tratta di una grande operazione culturale, perchè rispetto alla politica che preferisce dare ai nostri disoccupati dei contributi quasi a scopo di elemosina, che calpestano la dignità di chi ha studiato e costruito le proprie competenze, la Regione muove come leva del riscatto quella del lavoro. E poi se avesse voluto fare clientela avrebbe tranquillamente potuto gestire in casa propria questi concorsi, invece la Regione ha chiamato in causa il Formez, che è la struttura che seleziona e forma il personale nella P.A. dello Stato proprio per allontanare ogni dubbio”. 

Infine, il consigliere delegato, Granata, fa un appello ai Comuni: “E’ importante che i Comuni aderiscano per fare un unico concorso per 10.ooo persone. Questo concorso nasce da un fabbisogno reale: nei prossimi anni andranno in pensione in 550 Comuni della regione ben 13.500 persone e quindi noi vogliamo organizzare una Pubblica Amministrazione efficiente. Finita la prima fase ed individuati precisamente quali sono i fabbisogni dei Comuni, ci sarà il bando rivolto ai giovani”. Sui tempi Granata non si sbilancia: “Ci sono 60 giorni per i Comuni per aderire, dopodiché spero che in pochi mesi, all’inizio del nuovo anno, potrà partire il bando, aperto a tutti, senza limite di età. Saranno, tuttavia, delle selezioni molto rigide nella prima parte e se posso lanciare un appello ai giovani è proprio quello di non cercare scorciatoie ma di studiare!”

Source: www.irpinia24.it