Avellino – “Sono molto soddisfatto della scelta operata dal sindaco Ciampi. La nuova nomina del segretario generale del Comune è ricaduta, infatti, su un nome valido e di alta professionalità, quello di Vincenzo Lissa, con il quale in passato ho avuto il piacere di collaborare e di ammirarne le qualità lavorative” – Con queste parole Raffaele D’Elia ha commentato la decisione del sindaco di nominare Lissa nuovo segretario generale. D’Elia, tra il 2004 e il 2006, anni in cui è stato direttore del piano di zona A4 con Comune capofila Monteforte, ha avuto modo di conoscere e lavorare con Vincenzo Lissa, che all’epoca era segretario generale del Comune di Monteforte e collaborò con l’ufficio di piano. “Credo che Lissa sia uno dei segretari più bravi sul mercato. Darà un forte contributo al Comune di Avellino, che versa in evidenti difficoltà, e sarà sicuramente determinante per risollevare la città di Avellino dallo stato di stallo che sta vivendo”. 

Si è tenuta stamane, infatti, la presentazione ufficiale a Palazzo di Città. Durante la conferenza il sindaco Ciampi ha spiegato le ragioni alla base della sua scelta: “Ho scelto Vincenzo Lissa perché tra i curricula esaminati e i colloqui fatti mi ha colpito la sua esperienza in tanti comuni, da alcuni piccoli fino ad Ariano, Castellammare e l’ultima sede a Pomigliano d’Arco, la completezza della sua competenza non solo in materia finanziaria. Una completezza professionale che mi ha convinto fin da subito, è stato quasi un amore a prima vista – dichiara il primo cittadino – L’obiettivo che ci siamo riproposti è quello di rimettere mano all’organizzazione degli uffici e risolvere la carenza dirigenziale”.

Ciampi lascia poi la parola al diretto interessato, che si dice “grato al sindaco per la fiducia che mi rende debitore di un’obbligazione che spero di poter estinguere con il mio lavoro e il mio impegno. Stamattina mi sono insediato e sono sto cercando di entrare con immediatezza nei meccanismi del comune di Avellino, di poter portare il mio contributo nella risoluzione delle pratiche”. Lissa non si sbilancia con le dichiarazioni, perchè, spiega, “sarebbero svuotate di significato se prima non affronto i problemi nella concretezza”, ma ha già sottolineato un’evidente criticità della macchina amministrativa cittadina: la carenza di dirigenti. “L’organizzazione è sicuramente qualcosa su cui lavorare. Siamo consapevoli che al momento la macchina ha necessità di essere organizzata, anche alla luce del fatto che ci sono pochi dirigenti: è infatti abbastanza anomalo che in un comune capoluogo il segretario si trovi a dover fronteggiare gli uffici attraverso l’incorporazione di funzioni ulteriori tramite deleghe per mancanza di dirigenti”. 

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