Avellino – Questa mattina, alle ore 10:00 presso il comune di Avellino, il consigliere comunale Dino Preziosi ha tenuto una conferenza stampa per esporre la sua opinione in merito al bilancio e sulla questione della mensa annunciando che fin ora si sono dette solo bugie. “Ieri il consiglio di stato ha sospeso le selezioni della sentenza del Tar il problema della mensa slitterà per il mese di novembre anche se non si sa quando. Ma il problema principale è quello relativo alle questione delle” bugie” che si susseguono in questo comune. In primis là dove il ragioniere capo dice di aver parlato con l’assessore alle finanze Gianluca Forgione la consulenza data ad una società, allo stesso tempo l’assessore smentisce che questo sia avvenuto. Chiaro a questo punto che uno tra i due abbia mentito, in questo caso il sindaco dovrà comportarsi di conseguenza. Due sono le alternative o il sindaco revoca le deleghe oppure revoca l’assessore non sono più credibili entrambi.

La cosa più grave – continua Preziosi- è quella relativa all’affidamento a una società l’interdata cuzzola s.r.l. situata a  Reggio Calabria. Il problema di questa consulenza affidata è molto ieratico, perché in base alla norma l’amministrazione prima di dare una consulenza esterna deve verificare se all’interno dell’ente ci siano le professionalità giuste. La struttura finanze ha un dirigente ed è l’unica che lo ha, possiede 5 soggetti titolari di posizioni organizzative oltre all’assessore alla finanze che ha sempre fatto questo tipo di lavoro anche se in una realtà diversa. Necessità dell’affiancamento di questa società nella fase di studio e predisposizione degli atti relativi alla salvaguardia degli equilibri di bilancio e là dove occorre il piano del recupero finanziario da trasmettere alla corte dei conti  e al Ministero. Questa dicitura per due ordini di motiva è di un estrema gravità: innanzitutto da per approvato già il rendiconto del commissario, cosa che non è stata fatta; il secondo aspetto che preoccupa molto è che noi consiglieri comunali non siamo dei presta nomi, dove qualcuno fa una delibera si parla di predisporre gli equilibri e le relazioni senza che il consiglio abbia deliberato l’approvazione del rendiconto . In questo caso si scavalca la massima istituzione cittadina che è il consiglio comunale senza tener conto che potrebbe anche bocciare il rendiconto del commissario rispetto al quale questa consulenza non viene pagata e non si sa su chi ricade il costo. Infine- conclude Preziosi- non si sa il bilancio verrà approvato o meno, dai rumor di corridoio si parla di dissesto, ma per dare una risposta concreta bisogna aspettare gli esiti della giunta e del consiglio comunale”.

Print PDF