Avellino – Si è appena conclusa al Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele la presentazione del saggio “Corea del Nord. Storia, geopolitica e vita quotidiana del Paese eremita”, scritta dal giornalista Clemente Ultimo. 

Il libro è una copiosa e dettagliata opera di ‘ricerca giornalistica’, che non si limita a fornire un resoconto sulla diatriba tra USA e Corea del Nord, resesi protagoniste della politica estera internazionale in tempi recenti, ma fornisce piuttosto un quadro complessivo circa lo status quo del Nord Corea e le direttrici imposte dal regime che lo governa.

Una terribile dittatura o un Paese minacciato dalle ingerenze straniere? La Corea del Nord appare come un microcosmo chiuso e inaccessibile, un ‘regno eremita’ appunto, governato da un leader che suscita curiosità e preoccupazione al tempo stesso. Eppure, nella recente corsa al riarmo nucleare, Pyongyang ha saputo tenere testa agli Stati Uniti di Donald Trump, occupando le cronache internazionali. “La prima comunicazione digitale in chiave di crisi istituzionale che ha portato a risultati eccezionali per entrambe le Nazioni, attraverso lo scambio celere di informazioni sotto forma di tweet, che rappresentavano delle vere e proprie ‘docce fredde’ in quanto non si prestavano a interpretazioni” – afferma Michele Zizza, social media strategist del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta.

Questo libro cerca di rispondere a tanti interrogativi: il percorso storico che ha portato alla nascita delle due Coree, i conflitti che hanno ridisegnato la geografia dell’Asia, il lungo corso della dinastia Kim, l’analisi di uno scacchiere geopolitico nel quale si intrecciano l’espansionismo cinese, il riarmo giapponese e il conseguente timore americano. “Il libro rappresenta un tentativo di riproporre una storia critica dell’ultimo secolo della penisola coreana, proponendo un quadro che ha la presunzione di stimolare il lettore ad approfondire autonomamente” – spiega Ultimo.

Continua l’autore: “L’approccio giornalistico del saggio emerge nelle due interviste a persone che hanno avuto un’esperienza diretta di come si vive in Corea del Nord, in particolare un’operatrice umanitaria che racconta le difficoltà che si incontrano in un regime militare e un giovane giornalista che invece offre una chiave di lettura diversa, descrivendo la capitale nordcoreana come una metropoli in crescita“. Insomma, un viaggio nel cuore di una Nazione ‘aliena’, che si arricchisce delle testimonianze di esperti e dissidenti, passando dalle condizioni economiche del Paese alla vita quotidiana del suo popolo. 

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