Avellino – Divieto di abbruciamento di materiali di qualsiasi tipologia per tutto l’anno
Sanzioni per i trasgressori, l'ordinanza sarà in vigore sino al 31 dicembre
Avellino – Sull’albo pretorio del Comune di Avellino è stata pubblicata l’ordinanza numero 446 riguardante il “divieto totale su tutto il territorio comunale di bruciatura di materiali di qualsiasi tipologia e natura , con esclusione degli impianti di riscaldamento, di materiali vegetali e loro residui o qualsiasi materiale connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni agricoli, anche se incolti, negli orti, giardini, parchi pubblici e privati” che durerà sino al 31 dicembre 2018.
Come si legge sull’ordinanza, il 1° ottobre scorso è stato rilevato dalla centralina sita in via Piave (plesso scolastico “Alighieri”) il superamento del valore minimo giornaliero di materia particolata, PM10 (50µg/m³) rispetto ai 35 annui consentiti dalla legge e quindi si procede ad “adeguati provvedimenti sia per l’ambiente che per la tutela della salute della cittadinanza specie nei soggetti maggiormente a rischio quali bambini, donne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici e, più in generale, soggetti con patologie respiratorie nonché coloro che sono soggetti a particolari esposizioni…”.
Serrati controlli saranno effettuati dalla Polizia locale relativi alla bruciatura di residui vegetali, residui e altri materiali connessi alle attività agricole anche i terreni incolti, parchi pubblici, giardini, orti e privati con sanzioni per i trasgressori che variano da 25 euro a 500 euro. Questo a causa delle stagnazioni atmosferiche che provocano inquinamento nella città di Avellino, situata geograficamente in una valle a modesta quota e circondata da colline.