“Tracce Perse” – I ragazzi del Mancini ridanno vita alla Chiesa di Monserrato

Un progetto sensoriale per fare acquisire una nuova e forte consapevolezza del territorio

IMG-20181003-WA0000Avellino – Ieri sera presso la Chiesa di Monserrato in corso Umberto I si è tenuto l’evento “Tracce Perse, Lost Traces”, promosso dalla Diocesi di Avellino e dal proprio ufficio per i beni culturali ecclesiastici in collaborazione col progetto Erasmus+ curato dagli studenti della classe VA del Liceo Scientifico Mancini di Avellino.

Un progetto sensoriale a 360 gradi, che ha come fine ultimo quello di far acquisire ai cittadini una nuova consapevolezza del proprio territorio, attraverso il linguaggio semplice ma al tempo stesso efficace dell’arte sotto forma di scenografie, installazioni, mostre, concerti che hanno dato lustro a un luogo ormai dimenticato dalla nostra comunità.

Il Progetto è nato perché la VA del Liceo Scientifico ha partecipato insieme a due istituti stranieri, uno della Repubblica Ceca (Praga) e uno tedesco (Ratisbona), al Programma Europeo Erasmus+ nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale, che prevede il recupero di un ‘luogo perso’ della propria città di appartenenza. “Noi abbiamo avuto la fortuna di recuperare questa Chiesa grazie al partenariato fortissimo che ci ha affiancato alla Diocesi di Avellino, la quale ci ha permesso di gestire in piena libertà creativa questo spazio – spiega il direttore artistico del Progetto Antonio Bergamino – Attraverso il colore i ragazzi hanno raccontato loro stessi, associando ad ogni colore emozioni e stati d’animo, sviluppando alcuni linguaggi elaborati nell’ambito di laboratori specifici“. 

Un pomeriggio all’insegna di una miscellanea di arti che hanno ridato vita alla Chiesa di Monserrato, un luogo sacro dimenticato dalla città. Grande entusiasmo anche da parte dell’Assessore alle Politiche Culturali Michela Mancusi che, commentando la creatività dei ragazzi del Mancini, ha affermato: “E’ proprio dai giovani e dalla loro passione che possono partire le politiche per la città“.

Source: www.irpinia24.it