Avellino – Inaugurati oggi i tre giorni di Terr@dimezzo #FuturAvellino, un evento del Miur che vede protagonista il capoluogo irpino ed impegnati docenti e studenti in 40 workshop e conferenze, scambi di esperienze virtuose, buone pratiche delle scuole sul territorio, dibattiti, e hackathon. Tra le sale dell’Ex Carcere Borbonico, gli spazi del Convitto Nazionale “P. Colletta” e quelli del Teatro Carlo Gesualdo, passando per l’Auditorium del Conservatorio Cimarosa e il Corso cittadino, i percorsi di Terr@dimezzo #FuturAvellino puntano sull’innovazione del sistema scolastico e sulle opportunità dell’educazione digitale, una visione operativa che è parte integrante de La Buona Scuola.

E’ proprio dal Teatro Carlo Gesualdo che oggi è partito il primo evento: presenti il primo cittadino Vincenzo Ciampi, il direttore generale del Miur, Luisa Franzese, ed il dirigente scolastico del Convitto Colletta, Maria Teresa Brigliadoro. Ospite dell’evento Alessio Bernabei, giovane cantautore molto amato dai giovani. “Per tre giorni, anche Avellino sale sulla “Nave della Conoscenza” e lancia la sfida della cultura digitale, quella stessa sfida che la nostra amministrazione vuole percorrere portando nel nostro capoluogo l’Università dei Nuovi Media. Futura Italia incoraggia studenti, docenti e innovatori della scuola italiana ad essere cittadini consapevoli, partecipativi e protagonisti attiva della rivoluzione economica, culturale e tecnologica in atto. Concetti chiave anche per me e per la mia giunta” – ha scritto il sindaco sulla sua pagina facebook. Ciampi ha ringraziato il Miur per aver organizzato questa splendida iniziativa e per aver scelto Avellino: “L’intento della manifestazione, in programma da oggi fino a venerdì 5 ottobre, è di coinvolgere la scuola verso le sfide reali. La nostra città si proietta così in un circuito nazionale, siamo in viaggio verso il futuro in maniera ostinata e convinta. Perché il futuro, come ricordava una studentessa oggi, è una terra di confine che sta in mezzo, tra la tradizione e l’innovazione”.

A seguito dell’evento al Carlo Gesualdo,  i ragazzi del biennio e del triennio del liceo classico europeo e e classico tradizionale del Convitto sono stati protagonisti del flash mob tenutosi in Piazza Libertà. Gli studenti hanno dato così il benvenuto alle 39 scuole di tutto il Paese e ad oltre 1.000 studenti che in questi giorni affolleranno la città danzando nella piazza principale del capoluogo. Un flash mob che ha attirato l’attenzione di tantissime persone che si sono fermate ad ammirare la coreografia eseguita dai giovanissimi studenti. Un segnale positivo per la scuola, l’istruzione e, soprattutto, per la città che diventa per tre giorni il centro della scuola del futuro. 

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