Avellino – Presentata la premiazione del IV concorso internazionale di arte e poesia
L'iniziativa "Avellino in versi" nasce per svegliare la coscienza e per dire che c'è ancora poesia
Avellino – Questa mattina, alle ore 10:00 presso il comune, si è tenuta la presentazione della premiazione del IV concorso internazionale di arte e poesia che si terrà sabato 29 settembre alla chiesa del Carmine. La rassegna “Avellino in versi” è stata organizzata dall’associazione “Bucaneve“, che lavora sul territorio in sordina da molto tempo ma è nata ufficialmente nel 2017. Presenti alla conferenza anche l’assessore alle attività produttive Maura Sarno e l’assessore alla cultura Michele Mancusi. “Per i grandi eventi – comincia Sarno -collaboro insieme all’assessore Mancusi. Mi occupo di investimenti, ma credo sia importante investire in cultura per aiutare sia i giovani che la nostra città. Parlare di arte è trasversale e credo che nella nostra quotidianità ci sia sempre“. Anche l’assessore Mancusi interviene sull’argomento cultura:”Sono felice di introdurre questa iniziativa la quale fa parte del cartellone “Lo sguardo che abita il mondo”, con lo scopo di alimentare la comunità con l’arte. Dietro la presentazione di un programma c’è un lavoro di ricerca e professionalità con una passione per l’arte e per la città. Nutrire consapevolmente Avellino porta alla nascita e la crescita di una comunità educante che si alimenta di un nuovo manifesto, la poesia, la letteratura e l’arte sono il fulcro. Infine- conclude l’assessore alla cultura – per continuare su questa scia invito tutti alla partecipazione internazionale della poesia del 21 marzo”.
A seguire il presidente dell’associazione “Bucaneve” Maria Ronca spiega quanto sia importante seminare la cultura. “Abbiamo deciso di chiamare la nostra associazione bucaneve perché si tratta di un fiore che nasce in inverno e sta ricurvo su se stesso ma in primavera sboccia e si erge in tutta la sua bellezza. Noi ci occupiamo della cultura a tutto spiano con artisti che stanno creando un gruppo stabile sul territorio di Avellino, tanto da essere arrivati alla IV edizione della rassegna “Avellino in versi”. I motivi che spingono un autore a scrivere sono molteplici, tra questi valorizzare quello che si ha nel proprio cuore. La cultura deve divenire un azione per creare opportunità. Attraverso le opere di questi artisti abbiamo una visione del mondo a volte onirico, a volte concreto e a volte velato che possono diventare anche denunce. L’arte è un veicolo per comunicare in maniera reale quello che si ha dentro. La cultura deve dare spazio ai giovani che non devono abbandonare l’Irpinia perché grazia a loro possiamo far crescere la nostra terra”. Infine alla conferenza hanno partecipato due giudici lo scrittore Marco Parisi e la vicepresidente del e scrittrice di poesie Paola De Lorenzo i quali entrambi hanno notato come all’interno delle opere degli artisti si nasconde un grido, soprattutto da parte dei giovani, che hanno bisogno della bellezza della poesia. Le persone hanno bisogno di cultura per risvegliare le proprie coscienze. Bisogna riscoprire quell’io fanciullini di Pascoli per guardare le cose con purezza e scoprire la vera bellezza e la meraviglia che vedono solo gli occhi di un bambino.