Avellino – Villa dei Pini, la Cisl FP Irpiniasannio commenta l’esito dell’incontro in Giunta Regionale

L'organizzazione sindacale: "Siamo davvero stupiti per l’atteggiamento tenuto dai vertici della Casa di Cura"

cislfpAvellino – La CISL IrpiniaSannio dichiara in un comunicato stampaSiamo davvero stupiti ed esterrefatti per l’atteggiamento tenuto dai vertici della Casa di Cura ‘Villa dei Pini’ all’indomani dell’incontro tenutosi presso la Giunta Regionale della Campania per l’esperimento della fase amministrativa relativa alla procedura di licenziamento collettivo attivato dalla stessa Azienda” – afferma Il Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce. Come organizzazione sindacale in modo responsabile e rispettoso di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda abbiamo fino all’ultimo chiesto di conoscere una qualsivoglia posizione della Casa di Cura, oltre a quella da noi presentata assieme alla CGIL FP, al fine di dare il giusto contributo con l’intento di scongiurare i licenziamenti.

Lo stupore scaturito dalla mancanza di volontà di decidere tra le diverse proposte messe in campo a partire da quelle fatta dallo stesso management aziendale ed il continuo rinviare ha svelato con il passar del tempo quali fossero le reali intenzioni della proprietà di ‘Villa dei Pini’. Analizzando e ricostruendo in maniera attenta e puntuale tutto il percorso che da mesi va avanti, per la procedura in questione, ma che di fatto da ormai circa quattro anni si ripropone, tra i lavoratori cresce la convinzione, che la strategia aziendale sia quella di far passare il tempo al fine di giungere alla scadenza dei giorni previsti dalla procedura per intimorire i lavoratori e determinare in tal modo condizioni di sicuro condizionamento e soggezione, dichiara il Coordinatore della Sanità Pubblica e Privata della CISL FP IrpiniaSannio Mario Musto. Per quanto ci riguarda, continua il referente aziendale della CISL FP IrpiniaSannio Carmela D’Ambrosio, ogni tentativo di risolvere in modo pacato e senza scossoni la vicenda è stato messo in campo, adesso è chiaro che il tempo rimasto è poco e lascia altrettanto pochi margini al confronto tra le parti.

A questo punto, continua il Segretario Generale, abbiamo l’obbligo di valutare tutti i canali per mettere in sicurezza i lavoratori ad iniziare dal coinvolgimento del nostro studio legale per la verifica ed eventuale impugnazione del percorso posto in essere sotto tutti i punti di vista ed rilanciando e sollecitando tutti i soggetti istituzionali preposti per porre fine alla negazione dell’assistenza sanitaria con riferimento ai 48 posti di cosiddetto recupero e riabilitazione funzionale lungodegenza attribuiti alla Casa di Cura Villa dei Pini ma che nei fatti da anni sono negati e per questo motivo chiediamo la revoca dell’accreditamento alla Struttura di contrada Pennini e la ridistribuzione presso le altre aziende operanti sul territorio dei suddetti posti e quindi dei lavoratori, condizione che addirittura porterebbe a scongiurare i licenziamenti e a determinare nuove assunzioni.

Ci preoccupa il silenzio assordante delle Istituzioni e della Politica sulla vicenda e dove è finita la pregressa esperienza sindacale fatta all’atto dell’insediamento, che aveva fatto sperare tutti i lavoratori in merito alla rimozione dei licenziamenti. Purtroppo oggi la realtà è un’altra ed è molto amara per tutti. Abbiamo convocato un incontro preliminare con i nostri iscritti in attesa di svolgere un’assemblea unitaria con tutti i lavoratori e sindacati per condividere azioni e percorsi – conclude Santacroce”.

Source: www.irpinia24.it