Avellino – Luongo: “Sfidiamo Ciampi sui contenuti, siamo noi il vero cambiamento!”

"Attendiamo le nuove linee programmatiche e le valuteremo. Non farò ostruzionismo a prescindere! Non voglio dare un alibi ai Cinque Stelle e voglio dare un'amministrazione alla città"

spaghetto 2Avellino – Il gruppo giovanile conosciuto a tutti per aver sempre lavorato in città prima con il Forum dei Giovani e adesso attraverso la rappresentanza in Consiglio Comunale di Stefano Luongo, non ci sta all’ostruzionismo ad oltranza! Il giovane consigliere ha voluto riunire stamane al Palazzo di città la stampa e i media per chiarire la sua posizione politica a seguito dell’incontro con Ciampi ed il deposito di 6 proposte programmatiche. Una posizione politica di un gruppo più che di un singolo. Un gruppo che dai tempi del Forum ha sempre dialogato con le amministrazioni per attuare iniziative e progetti ad Avellino.  
 
“Ci ritroviamo dal 24 luglio con un consiglio comunale che ha una composizione un po’ anomala mai verificatasi ad Avellino. Vorrei far capire che il ruolo di un consigliere comunale di opposizione, e ad Avellino ce ne sono attualmente 27, può subire anche un’interpretazione differente da quella tradizionale: un consigliere di opposizione può avere una posizione rigida e ferma, così come può avere anche un approccio più costruttivo e dialogante con quella che è l’amministrazione ed il Sindaco scelto dai cittadini” – Sono queste le prime parole consigliere di ‘Insieme Protagonisti’, che senza timori annuncia: “Non faremo un ostruzionismo a prescindere nonostante la nostra linea critica verso questi primi due mesi di amministrazione Ciampi”

Qualche giorno prima dell’ultimo Consiglio Comunale, Luongo aveva suggerito al sindaco Ciampi di intraprendere una collaborazione proficua con ogni consigliere comunale in termini di idee e proposte per dare il via alla macchina amministrativa, altrimenti sarebbe stato il caso di dimettersi legittimamente avendo con sè  soltanto 5 consiglieri. “Ritirando le proposte programmatiche, il sindaco ha aperto un dialogo con i consiglieri e, coerentemente a quanto dichiarato il 24 giugno, nonostante uno scenario di questi primi mesi per nulla positivo, abbiamo scelto di depositare le 6 proposte che hanno caratterizzato la mia candidatura e la mia campagna elettorale”

Resta comunque critica la posizione del consigliere verso questi primi mesi di amministrazione Ciampi: “Due mesi caratterizzati da bugie e provocazioni soprattutto da parte dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle – ha spiegato Luongo, che tuttavia ricorda qual è il compito primario di un consigliere comunale: lavorare per il bene della comunità al di là dei giochi politici. “Non ci interessano presidenze di commissioni, nè attaccamenti alla poltrona come qualcuno ha voluto insinuare. La nostra candidatura ha uno spirito propositivo per il futuro della città. Sia chiaro che io non voglio scrivere il programma con il sindaco. Noi vogliamo dare a lui l’onere di scrivere un nuovo programma. Ha scelto di voler attuare il programma con una giunta monocolore. Toccherà a lui venire in aula e presentare le linee programmatiche, dopodichè nel weekend ci riuniremo, le valuteremo e decideremo se contrastarle oppure o condividerle in questa prima fase di amministrazione”. 

 
Nessun programma già condiviso, nessun appoggio scontato alle linee programmatiche, ma un atteggiamento propositivo quello di Luongo, che oltre a voler adoperarsi per assolvere ai doveri di consigliere, non ha intensione di dare un alibi ai Cinque Stelle che un domani potranno dire di non aver potuto amministrare perchè ostacolati.  “Se le cose dovessero andare bene, la città sarà finalmente amministrata; se dovessero andare male nessuno potrà dire che siamo stati noi ad ostacolarli, facendo ostruzionismo a prescindere. La nostra è una sfida. Una sfida sul cambiamento proposto da loro ed il cambiamento proposto da noi. Siamo noi il cambiamento. Ad oggi non vediamo nessuna forza politica pensare al bene di Avellino. Chi pensa alle provinciale, chi alle regionali, chi già alle prossime amministrative. Noi li sfidiamo e li provochiamo su contenuti seri, cercando di portare a conclusione le idee per le quali siamo stati votati da un elettorato, prevalentemente giovanile, ma che oggi rappresenta l’intera città”
 
Infine, prima di elencare le linee programmatiche proposte al sindaco, Luongo sottolinea la propria autonomia: “Non sono strumentalizzati da nessuno. Ho un’idea politica che porto avanti con il gruppo che mi sostiene e non deve essere messa in discussione. Non sono una pedina di Festa, nè di D’Agostino, con il quale ho comunque concordato la mia posizione. Per  quanto riguarda il mio capogruppo, Gianluca Gaeta, abbiamo idee differenti”.  
 
Passa poi all’esposizione dei punti programmatici. Si inizia dalle politiche giovanili: “Per un sindaco che crede nei giovani dovrebbero essere il prodotto di quelle politiche culturali, sociali, del lavoro, dell’innovazione, che se guidate da un unico filo conduttore incitano i ragazzi a restare qui, a costruire ad Avellino un futuro”. Le idee di Luongo sono molto chiare: avvicinare i ragazzi all’amministrazione, anche attraverso il Forum dei giovani, slegandolo dalle amministrazioni e dandogli una stabilità; creare un albo delle associazioni, in modo da amministrare il settore delle attività che si svolgono in città, attraverso bandi regionali e comunitari; creare una Casa dello studente a borgo ferrovia; potenziare l’università del vino e della musica e sfruttare la vicinanza del Campus di fisciano con convenzioni per gli studenti; il progetto per la Casina del Principe con ‘Benessere Giovani’; costituire alla Dogana un centro culturale giovanile per concerti, eventi e qualsiasi iniziativa artistica. Ma anche Parco Santo Spirito con la formazione di un brand culturale, investendo sulla musica, anche attraverso il conservatorio e la stanza di registrazione alla Casina. Non ultimi il tema del “divertimento” e della Movida cittadina con un nuovo regolamento per i gestori dei locali che la sera sono costretti a chiudere.  Infine, un tavolo permanente sulla trasparenza degli alloggi popolari. 
 

 

Source: www.irpinia24.it