Avellino – Il consigliere Preziosi fa luce sui conti del comune
Diverse le accuse mosse al sindaco Vincenzo Ciampi che a causa del disequilibrio del bilancio diventa il liquidatore della città
Avellino – Operazione verità sui conti del comune, questo il punto centrale sul quale il consigliere Dino Preziosi ha tenuto una conferenza stampa questa mattina, alle ore 11:30 presso Palazzo di Città. Duri i toni utilizzati dal consigliere verso il primo cittadino Vincenzo Ciampi accusato di comportarsi come un agnellino alla conferenza dei capogruppi e un come un lupo attraverso i suoi post. Inoltre sottolinea come proprio uno tra questi post, dove il sindaco annuncia che la maggioranza e l’opposizione banchettano insieme, oltre ad essere falso è anche offensivo, in quanto il consigliere viene accusato di una cosa che non ha mai fatto. D’altro canto per quanto riguardo la situazione del bilancio riconosce con orgoglio le denunce fatte più volte nei precedenti consigli comunali per puntare l’attenzione sulla situazione poco equilibrata dei conti del comune.
” Chiedo scusa ai miei elettori se ho fatto votare il Movimento 5 stelle – comincia Preziosi – il sindaco, a due mesi dal suo insediamento, non si è assunto nessuna responsabilità e non si può amministrare una città attraverso dei post. Ho cominciato a sollevare i miei dubbi sui conti da più di 5 anni quando sia Ciampi che i grillini erano silenti, da quella data ad oggi forse la città di Avellino avrebbe potuto vivere tempi migliori. Durante la campagna elettore ho detto più volte alla città la verità, e cioè che i conti non permettevano di fare nessuna attività partendo dai servizi individuali. Al confronto tra i sindaci mettendo in essere la possibilità del dissesto Ciampi affermò di non voler essere il liquidatore della città, figura che ora diventa. Spero si arrivi presto ad una soluzione perché le aliquote impositive significa aumento delle tasse e siamo già ai più alti livelli, il problema maggiore è la Tari perché non tutta era a carico del cittadino una parte era pagata dal comune, ma adesso in base al contratto quando esce da irpiniambiente il costo viene spalmato su tutti gli avellinesi. Inoltre – conclude Preziosi – preannuncio tempi bui per la città di Avellino, l’amministrazione non si è assunta la responsabilità di governare e dichiarare il dissesto, in questo caso voterò a favore perché il pre-dissesto non è altro l’agonia del dissesto”.