Avellino  – Come è consuetudine e tradizione questa sera, alle ore 20:00 presso il palazzo vescovile, si è tenuta l’alzata del panetto della Madonna Assunta, una festività religiosa molto sentita dagli avellinesi nel giorno di Sant’Anna. Il ritratto della madonna è stato portato presso il palazzo seguito dal neo sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi al quale è stata data la parola in una delle sue prime presenze ufficiale come primo cittadini. In questa occasione ha preferito non parlare di politica ma l’ha considerata come un appuntamento importante dove la comunità si ritrova insieme per pensare allo spirito. “Sono molto onorato – comincia Ciampi- di essere qui questa sera soprattutto perché siamo tutti riuniti sotto il monto dell’Assunta che ci guida e ci protegge. Quello di stasera verrà per me ricordato come uno dei momenti più belli della mia vita e importanti in quanto rappresento la guida amministrativa della nostra città. Noi ora dobbiamo essere uniti e impegnarci perché siamo una comunità e dobbiamo continuare ad esserlo, siamo una città che deve diventare una grande famiglia. Lavoreremo per tenere sempre vivo il senso di comunità”.  Successivamente la parola viene passata al Vescovo Monsignor Arturo Aiello che esordisce con una domanda: “Avellino si è persa? Il quesito ha una semplice risposta grazie all’alzata del panetto la comunità si ritrova, un evento in cui ci riannodiamo con il passato per guardare al nostro futuro con serenità. Vivere un momento di distensione senza dimenticare i problemi. Per questo chiediamo all’Assunta di avere un futuro nobile”. Infatti alla fine del discorso tutta la popolazione si tiene per mano recitando un padre nostro. Da questa sera sono iniziati i festeggiamenti che come hanno detto in precedenza il sindaco e il vescovo vanno vissuti con serenità e con lo spirito della comunità.

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