Us Avellino – Caos iscrizione, parla Taccone: “Operato regolarmente”

I chiarimenti del presidente del club biancoverde sulla questione delle tre fideiussioni

tacconeAvellino – Caos iscrizione al Campionato si Serie B: il presidente dell’Avellino Walter Taccone ha fatto ha chiarito la situazione durante la conferenza stampa di questa mattina ad Ariano irpino, dove i biancoverdi si trovano in ritiro. “La società ha ottemperato a tutti gli obblighi per l’iscrizione al campionato. Non vogliamo punti di penalizzazione perchè abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare. E’ stato sistemato e pagato tutto, a partire dalla ricapitalizzazione della società”.

Secondo Taccone la prima fideiussione emessa con Onix Asigurari è valida in quanto “il rating in Europa è sostituito dall’indice di solvibilità e questa società ha un indice di solvibilità tre volte superiore“. Da qui la decisione di presentare, insieme alla seconda fideiussione, anche un ricorso contro il rigetto della prima. A creare problemi è stata la seconda fideiussione, quella della Finworld, presentata entro i termini. Quest’ultima ha infatti ricevuto un duro stop dalla Banca d’Italia dopo che, a seguito ad una indagine, è stato scoperto che la fideiussione prodotta dalla Finworld per operare (emessa da Cariparma dell’importo di 20 milioni) era falsa. A ‘fregare’ l’Avellino purtroppo è stato il tempismo perchè, mentre per le altre squadre che si sono rivolte alla Finworld non c’è stato nessun ostacolo, per il club biancoverde è arrivata la bocciatura della Covisoc in quanto la fideiussione dell’Avellino è stata emessa dopo il nuovo stop della Banz, pur essendo di fatto irregolari anche quelle già accettate. A questo punto, l’Avellino per tutelarsi ha emesso una terza fideiussione, con Groupama, ma probabilmente fuori tempo massimo.

Massimo entro venerdì la Covisoc dovrebbe o confermare o revocare la bocciatura della fideiussione emessa con Finworld. Nel caso in cui dovesse confermare la bocciatura, entrano in gioco il ricorso su Onix Asigurari e la terza fideiussione. La prima fideiussione – ha commentato Taccone – l’ho presentata personalmente il 29 giugno. Dopo quattordici giorni, il 12 luglio, la Covisoc ci ha informato che c’erano dei problemi: era un venerdì e le banche e le assicurazione erano chiuse. Noi crediamo che la prima polizza sia valida, ma eventualmente ci difenderemo nei confronti del Commissario straordinario della Figc“. L’Avellino sembrerebbe pronto a puntare solo sul ricorso presentato per la prima fideiussione. “Puntiamo su quello, ma contiamo sul fatto che chi avrà le carte in mano oggi troverà ben tre polizze. In caso di carenza di fondi abbiamo qualcuno che paga al posto nostro. Andiamo a Roma a presentare la terza fideiussione. Lavoriamo in regime di diritto e se abbiamo ragione saremo ammessi al campionato. Ho grandi aspettative e sono certo che verremo iscritti al campionato senza penalizzazione“.

Sul comunicato della Curva Sud dice: ”Se i tifosi fossero più intelligenti capirebbero che non dipende da noi. Ho fatto tutto quello che c’era da fare: la ricapitalizzazione e ho pagato gli stipendi. Mi aspetto che i tifosi ci aiutino. Se non mi vogliono trovino un altro presidente. La società è in vendita e sono pronto a farmi da parte. La squadra è preoccupata da queste voci, ma chi sta con noi da molti anni è sereno e tranquillo, si stanno comportando da veri professionisti“. In occasione della conferenza stampa, è stato presentato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione che sarà composto da: Walter Taccone, in qualità di presidente, Roberto Di Gennaro (amministratore delegato) e Maurizio Guerrini. 

Source: www.irpinia24.it