Avellino – Panta Rei presenta i tre giorni dell’evento “Ai tiempi ro Barone” a Prata Principato Ultra

Musica, balli, cultura e gastronomia: il borgo pratese si prepara a rivivere i gli antichi fasti dell'aristocrazia di un tempo

IMG_1644-27-06-18-11-31Avellino – Si è tenuta stamane, presso il Circolo della stampa del capoluogo irpino, la presentazione dell’evento che si terrà a Prata Principato Ultra il prossimo weekend. Un evento promosso dall’associazione Panta Rei che si terrà al Palazzo Baronale con l’intento di far rivivere la magia e le atmosfere di un tempo. Il Palazzo, infatti, fu della famiglia Zamagna, originaria della crata Dubrovnik, a cui l’evento si lega simbolicamente attraverso la figura del Barone Savino Zamagna, che è stato l’ultimo barone di Prata, morendo tragicamente come ci racconta Marcello Freda. Il Barone, infatti, trovò la morte proprio al Palazzo, una notte in cui, come sua abitudine, volle esercitare lo ius primae nocti, ossia il diritto del Signore feudatario di giacere la prima notte con la sposa di un proprio sottomesso. Zamagna fu ucciso da Gianlorenzo la Monica, il quale, per difendere la nuora dall’arcaica abitudine feudale, si travestì da sposa ed aspettò il barone nel talamo nuziale, pugnalandolo a tradimento. “Sarà l’occasione per affrontare tematiche importanti: la condizione delle donne di un tempo, ma anche la condizione in cui vivono le donne oggi. Credo sia un tema da affrontare ancora, una questione non ancora del tutto risolta”. 

L’evento “Ai tiempi ro Barone” si svolgerà tra musica, visite guidate, enogastronomia e giochi antichi, rivivendo gli antichi fasti dell’aristocrazia pratese. Un format innovativo che vede la direzione artistica di Roberto D’Agnese, che sottolinea: “L’idea è sempre quella di creare eventi creativi. Creare un’identità dell’evento. Spettacoli storici affiancati da musica popolare. Una serie di novità e di situazioni che si verranno a creare durante le tre giornate dell’evento”. 

“Ai tiempi ro Barone” aprirà le danze venerdì 29 giugno, alle ore 20.00, con il concerto di Voci del Sud, la tarantella di Montemarano di Stelle Popolari, le Trombe Egiziane e lo hang di Martino D’Amico.  Sabato 30 giugno si comincerà alle ore 17.00 con le visite guidate al Palazzo Baronale su prenotazione e alle Catacombe paleocristiane dell’Annunziata, a cura di Marcello Freda e Donata Russo. Quindi i Giochi Antichi a cura del Museo etnografico “Beniamino Tartaglia” di Aquilonia. Alle 18.30 il concerto di musica rinascimentale e primo Barocco “Ai vis lo lop, lo Rainard, la Levre” e, alle 20.00, l’apertura del “Palazzo ro Barone” accompagnata da musica e spettacoli: Verdiana e Ivan all’arpa e al violino, Trombe Egiziane, Stelle Popolari, Hang di Martino D’Amico, Danze barocche in costume d’epoca a cura di Contrapasso, la musica popolare e world music de I Trillanti e Suoni Antichi “I Bottari” di Macerata Campania.

Domenica 1 luglio l’evento comincerà in mattinata, a partire dalle ore 10.00, con le visite guidate su prenotazione al Palazzo Baronale e alle Catacombe paleocristiane dell’Annunziata,  alle 12.00 il Pranzo al Palazzo (su prenotazione) e dalle 16.00 ancora visite guidate. Alle 17.00 l’incontro “Ius Primae Noctis – Mai più violenza sulle donne”, con la presentazione del libro “Irpine” di Elisa Forte e l’installazione della Panchina Rossa a cura di Panta Rei. Lo spettacolo continua con i Giochi Antichi a cura del Museo etnografico “Beniamino Tartaglia” di Aquilonia. Alle 18.00 animazione per adulti e bambini con il clown fantasista Kaos in “Aghi di spugna”, alle 19.00 concerto di Luca Rossi in duo e, dalle 20.00, Trombe Egiziane, Stelle Popolari con la tarantella di Montemarano, Hang di Martino D’Amico, Danze barocche in costume d’epoca a cura di Contrapasso e concerto de I Lumanera. 

Oltre agli spettacoli musicali ed agli eventi culturali, da non dimenticare è un’altra protagonista di questo evento: la gastronomia. Cecatielli al sugo pezzente di Matteo, pizza e menesta ammaretata, pezzente di Matteo (specialità esclusivamente pratese), rape e patate, frittata con l’erba di Santa Maria (fatta con erba spontanea che cresce nel territorio del paese), panini con salsiccia, caciocavallo impiccato e tanto altro accoglierà i visitatori che questo fine settimana sceglieranno di addentrarsi nell’atmosfera medievale riprodotta nel borgo irpino. 

Source: www.irpinia24.it