Avellino – “Un Inno alla Gioia” la festa della musica apre il sipario anche ad Avellino

Grande successo per l'iniziativa promossa dall'accademia di canto e musica dell'Ateneo Alea con a capo la sua presidentessa Lucia Gaeta

locandinaAvellino -  Ieri sera, alle ore 21:00 nei pressi della villa comunale a corso Vittorio Emanuele, si è tenuta la festa della musica intitolata “Un inno alla gioia”, organizzata dall’accademia di canto e musica dell’Ateneo Alea con a capo la sua presidentessa Lucia Gaeta. “Questa iniziativa è un evento che ricorre il 21 giugno di ogni anno- comincia la presidentessa dell’ateo – ed è stata istituita in Francia nel 1996 e poi si è diffusa in tutte le città Europee. Da quest’anno l’abbiamo voluta portare anche qui nella città di Avellino perchè, io con altri soci, abbiamo dato vita ad un associazione artistico musicale, l’Ateneo Alea presente sul territorio dal 2012, dove facciamo corsi di canto di strumenti  e ci occupiamo del tempo libero di questi  ragazzi cercando di dargli gli spunti per usufruirne al meglio. Questa sera si esibiranno, quindi,  giovanissimi artisti irpini che da più o meno tempo hanno intrapreso un percorso di studio con uno strumento e con il canto e tutti hanno raggiunto, nella propria disciplina un livello lusinghiero.  Ci sembrava giusto dare a loro la possibilità di esibirsi e far conoscere alla città il percorso di studio che compiono e poi per questa sera abbiamo due graditissimi ospiti Agostino Penna famoso artista Irpino e Rubertijno famosissimo percussionista brasiliano. Io mi auguro che la città si accorga di quanto siano importanti questi eventi – continua Lucia Gaeta-organizzare questa festa non è stata cosa semplice, ma io sono una molto tenace e mi avvalgo della collaborazione di validissime persone, come Dino Villano con il quale ci occupiamo della parte artistica prettamente didattica per il canto e per varie iniziative infatti quest’anno partiremo con un corso di teatro. Da questa serata mi aspetto tanto divertimento sia per i ragazzi che si esibiranno ma soprattutto per chi li ascolterà”.

 Ad accompagnare i ragazzi sono stati quattro bravissimi musicisti campani a partire dal  bassista Antonio Manzo, il quale si avvicina alla musicachitarra cominciando a studiare pianoforte ma poi scopre il basso elettrico e ne rimane affascinato. All’età di 15 anni le sue prime apparizioni musicali consistono in varie cerimonie e feste private e dopo qualche anno comincia a collaborare con artisti napoletani e non solo. Nell’83 collabora con il maestro Bruno Venturini in una piccola turné e vanta numerosi incisioni su cd. Tutt’ora è coinvolto in vari progetti teatrali e musicali conservando sempre la stessa passione e amore per la musica. A seguire il batterista Peppe Iovine nativo napoletano che a cominciato a suonare la batteria all’età di 16 anni, ha studiato a Roma presso università della musica e si è perfezionato sotto la guida del maestro Sergio Natale. Ha conseguito la laurea in batteria e composizione jazz presso il conservatorio di Benevento con il massimo dei voti. Si è esibito con importanti band e con i maestri Renato Gaudiello e Aldo Bassi, infine ha inciso con i  nameless crime ed ha collaborato con Peppino Di Capri e con il cantautore napoletano Joe Barbieri. Si tratta di un batterista prevalentemente rock-metal, ma la sua esperienza lo ha messo spesso al sevizio dei più svariati stili musicali, si occupa della didattica sia dei giovanissimi che dei meno giovani, cogliendo sempre l’occasione per apprendere e arricchirsi dell’attività svolta con i suoi allievi. Luciano Pesce, detto Lucky, è il tastierista e arrangiatore ha l’attivo di decine collaborazioni sia in studio che dal vivo con artisti appartenenti a diversi generi musicali. Suona e arrangia da 5 anni per Quena, cantante soul, con la quale ha suonato all’Exotic 2015, Spiagge soul, Trasimeno blues festival e al Blue note di Milano. Infine il chitarrista Sergio Casamasssima proveniente da una famiglia di musicista è il nipote del compositore e arrangiatore Lino Quagliero, all’età di 14 anni intraprende lo studio di chitarra classica al liceo musicale di Santa Brigida a Napoli. Dopo 4 anni si dedica alla scuola moderna della chitarra elettrica ed acustica. Inoltre incide svariati dischi con artisti internazionali incontrati durante i sui studi negli Stati uniti. Infine torna insieme con i suoi vecchi amici Enrico Iglio e Sofia Baccini i “Presenz” incidendo 4 brani.

ateneoAd esibirsi per primi sono stati i ragazzi dell’Ateneo Alea tra coro e solisti interpretando brani italiani e internazionali con grande maestria: Vincenza Autieri, Simona Raimondi, Federica Caliano, Fabiana Capiello, Ludovica Manfra, Gaia Candela, Claudia Genovese, Stefano Preziosi, Daniele Gambero, Nello Cerrato, Giosuè D’Elia Gerarda Favato, Federico Cerrato e tre piccoli talenti definite le piccole stelline dell’Ateneo Marisol Altieri, Beatrice Cappiello e Annastella Pirozzi. I ragazzi sono stati accolti e applauditi con grande trasporto dagli spettatori, hanno regalato momenti emozionanti e divertenti con le loro capacità di artisti. Inoltre anche l’intervento di Agostino Penna è stato molto apprezzato ha allietato tutti con canzoni di svariato genere e una sua opera dedicata a Napoli e i suoi piccoli abitanti intitolata “Gli occhi dei bambini”. Infine il tutto si è concluso con un canto corale e si attende il prossimo anno per assistere ad un nuovo grande spettacolo.

Source: www.irpinia24.it