Avellino – L’armata Pizza non riesce a raggiungere il Palazzo di Città al primo turno, obiettivo che invece si prospettava data l’ampia coalizione. In ogni caso Pizza si attesta sul 42,9%, seguito dal pentastellato Ciampi, che con un suo 20,18% afferma l’esistenza in città di una forte presenza del movimento, che, ricordiamo, non aveva alcun rappresentate in amministrazione. Ago della bilancia risulta essere Cipriano che con la sua lista è riuscito a scavalcare il centrodestra di Morano e a raggiungere il 13,22%. L’ex direttore del Teatro, in un primo momento, sembrava essere decisivo per l’esito del ballottaggio.

Risultato negativo per Sabino Morano, che nonostante le 4 liste a sostegno, non riesce neppure a doppiare il rivale Preziosi, che, nonostante la scissione avvenuta all’ultimo momento nel centrodestra, è riuscito a guadagnare il 6,4%. L’affluenza al voto è stata del 61,19% rispetto al 76,9% nelle scorse amministtrative. Il calo degli elettori, sui 46.896 iscritti nelle liste hanno votato 33.192, poteva aumentare la possibilità di una vittoria al primo turno, ma così non è stato infatti non si è evitato di tornare alle urne il 24 giugno. L’exit poll, il sondaggio elettorale effettuato all’uscita dei seggi era il seguente evidenziava già la possibilità, che infine si è confermata, del ballottaggio tra la lista di centrosinistra di Nello Pizza e quella del movimento di Vincenzo Ciampi.

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