Amministrative 2018 – Avellino: Ripartiamo dai parchi pubblici
Le proposte di Cipriano (Mai Più), per una città più verde
Avellino – La cura costante e la manutenzione puntuale degli spazi a verde pubblico dovrebbero essere pratiche prioritarie per una città civile che si candida ad essere faro della Verde Irpinia. Dopo i sopralluoghi effettuati in questi giorni e documentati da video e foto, purtroppo, si può toccare con mano lo stato di forte degrado in cui versano tutti i parchi urbani della città, assaliti da erba alta ed immondizia e caratterizzati dall’assoluta mancanza di gestione.
Dalla giungla di parco Palatucci al parco Manganelli, privo di strutture e servizi, passando per il parco urbano di piazza Kennedy, imprigionato nel traffico dei bus, il refrain è sempre lo stesso: abbandono e noncuranza. Frutto della malapolitica degli ultimi 5 anni.
”Parco Palatucci, il parco della Pace, realizzato ed inaugurato dal sindaco di Avellino Antonio Di Nunno, oggi si presenta come una selva degradata e abbandonata. Doveva essere un pezzo di verde messo a servizio dei residenti di via Morelli e Silvati e del Campus scolastico e invece è il regno dell’incuria – spiega il candidato a sindaco di Avellino Luca Cipriano dopo un sopralluogo nell’area verde – Invitiamo il vescovo Arturo Aiello e facciamo affidamento sulla sua sensibilità affinché possa adottare il parco che sorge all’ombra del nuovo seminario per farlo diventare parte integrante proprio della struttura costruita dalla diocesi di Avellino sopperendo, così, all’incapacità del Comune a gestirlo”.