Avellino – Luca Cipriano ha inaugurato nel pomeriggio di oggi la campagna elettorale, sua e della squadra di ‘Mai Più’, una campagna elettorale già  avviata nelle scorse settimane con diversi appuntamenti in città. Con lo slogan “Ora basta”, la lista MaiPiù si presenta nuovamente, ma oltre ai temi, Cipriano attacca gli avversari, dopo aver appreso le notizie delle ultime ore.  

“Lunedì tre consiglieri comunali, ricandidati alle prossime elezioni, nomineranno a piacere 210 scrutatori ed il sindaco Foti assegnerà 17 alloggi comunali. Potrà essere un giorno moltofortunato per gli avellinesi” – ironizza Cipriano – “Si sono ridotti agli ultimi termini: hanno paura di perdere e utilizzano qualsiasi mezzo, gli alloggi popolari, la povertà, le persone indifese che hanno maggiore necessità, per poter aver poi un consenso elettorale”.

Si rivolge a Pizza, invitandolo a bloccare quella che definisce “un’operazione clientelare” sia sugli scrutatori che sulle assegnazioni degli alloggi: “O si assegnano in tempo o non si procede ad assegnarli a 10 giorni dalle elezioni, lo trovo molto scorretto”. E ancora al candidato del Pd Cipriano chiede di non paragonarsi a Di Nunno: “Lascerei stare Di Nunno, che è stato l’ultimo vero sindaco di questa città, un avellinese che ha amato la sua città e credo che ci abbia rimesso anche la vita per la sua città. Ognuno guardasse il suo schieramento: nella coalizione di Pizza ci sono gli artefici di quella che venne definita ‘operazione canaglia’, quelli che portarono Di Nunno alle dimissioni, bloccando il rinnovamento”. 

Si passa ai temi della campagna elettorale, già ampiamente spiegati dall’ex direttore del Teatro negli incontri precedenti. “Siamo stanchi di questo approccio sbagliato all’amministrazione. Diciamo basta ai meccanismi opachi, al degrado, alle strutture chiuse, alle palestre affidate agli amici, agli appalti concessi sempre agli stessi, basta agli interessi dell’urbanistica, ai trasporti che non funzionano”. Si rivolge, infine, ai cittadini: “Abbiamo un’altra proposta per Avellino, la nostra parola d’ordine è basta, dopodiché gli avellinesi sono chiamati ad un gesto rivoluzionario: avete il coraggio di portare facce nuove a governare avellino? Allora il nostro progetto ha un senso. Noi siamo la vera sorprese di questa elezioni”. 

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