Avellino -  Questa mattina nella suggestiva cornice di Villa Amendola si è tenuta la terza giornata della “Festa dell’Europa” organizzata dal Comune di Avellino e dal Servizio strategico Europa di Palazzo di Città. Alla presenza di una delegazione di studenti avellinesi, di Arturo Iannaccone (Assessore ai Fondi Europei del Comune di Avellino), Bruno Gambardella (Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Avellino), Rosa D’Amelio (Presidente del Consiglio Regionale della Campania), Stefano Vetrano (Referente del Movimento federalista europeo), Giovanni Villani (Caposettore Area Paesaggio della Soprintendenza Archeologia di Salerno e Avellino), Cristina Colage (vincitrice Premio Europa), Andrea Cozzolino (eurodeputato e Vicepresidente della Commissione parlamentare per lo sviluppo regionale), Serafina Trofa (professoressa dell’Istituto tecnico economico “Amabile”) e il giornalista Genoroso Picone è stato affrontato il tema la “Dimensione Europea del Patrimonio Culturale”.

L’importanza di puntare sulla cultura come investimento dal duplice scopo di valorizzare attraverso il turismo. “Inestimabili le eccellenze che abbiamo in questa città – ha esordito il presidente del Consiglio regionale della Campania e coordinatrice della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, Rosa D’Amelio – e le potenzialità di Avellino, volendo solo pensare, per esempio, al Santuario di Montevergine sino al Parco Archelogico “Abellinum” di Atripalda. Questo 2018 è l’anno europeo del patrimonio culturale che cade in un momento di crisi di identità e di crisi economica profonda. Lo scopo è quello del raccordo con i popoli, noi dobbiamo dare importanza ad eventi culturali del Mezzogiorno d’Italia. Il 2018 non deve essere solo un anno celebrativo, ma l’inizio di un percorso per la svolta. Attraverso la cultura si può investire, come si deve investire nell’industria creativa per costruire una città europea. La cultura poi – ha continuato D’Amelio -  è il luogo più adatta per fronteggiare la paura in momenti di crisi. Parlando di Avellino un altro punto è stato messo in zona “Ferrovia”, il 25 e il 26 maggio il treno storico Avellino-Rocchetta arriverà ad Avellino. Abbiamo investito 20 milioni di euro per questo. Non bisogna dimenticare – ha concluso il presidente del Consiglio Regionale della Campania – che Avellino è una città dalle grandi potenzialità”.

Ecco i prossimi appuntamenti in programma legati alla“Festa dell’Europa 2018- Patrimonio culturale e politiche di coesione per i giovani europei”: 24 maggio “Sottoscrizione protocollo d’intesa tra Comune di Avellino e Ferrovie dello Stato” presso la sala stampa di Palazzo di Città, ore 11; 25 maggio “Strumenti di attuazione politiche di coesione: laboratori Pon degli alunni del Comprensivo “Margherita –Da Vinci” a piazza Libertà, ore 10; 26 maggio “… venga la ferrovia e in piccol numero d’anni si farà il lavoro di secoli”, stazione ferroviaria di Avellino, ore 9; 27 maggio “Evento di promozione dei comuni dell’Area Vasta”, stazione ferroviaria di Avellino, ore 20.

di Guendalina Bonito

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