Avellino – Amministrative 2018: ‘Sipuò’, Arace: “Ripartiamo dalle macerie lasciate dai mercanti politici”

Presentazione ufficiale della lista a sostegno dell'unica candidata alla carica di sindaco

Si puòAvellino – “Ci candidiamo con una proposta libera ed autonoma, non solo per riconquistare il diritto alla parola ma per portare la parola dei cittadini in consiglio comunale e per cacciare i mercanti della politica e spingere indietro tutto il deserto lasciato in questi anni”. Si presenta così la candidata alla carica di sindaco della lista Sipuò, Nadia Arace, l’unica donna in corsa nel comune di Avellino per la fascia tricolore. La coalizione, costituita tra gli altri anche da riferimenti cittadini e provinciali di Sinistra Italiana, Possibile e Rifondazione Comunista, ha scelto come location per la presentazione della lista l’area antistante l’ex Mercatone, luogo simbolo del gigantismo che ha ispirato le politiche pubbliche del post terremoto, per evidenziare quanto può essere violento il potere quando non si affida al l’intelligenza delle persone. 

La nostra sarà una campagna elettorale ‘strada per strada’ – ha dichiarato l’uscente consigliera di opposizione – Non abbiamo molte risorse come gli altri, non faremo grandi conventions, ma da cittadini ai cittadini presenteremo il nostro programma porta a porta. Il primo appuntamento è lunedì prossimo a Valle e a seguire le altre periferie come Rione Parco, San Tommaso. Accanto a me ci sono compagni e compagne di viaggio con esperienza, competenza, pezzi di società: tutti hanno deciso generosamente e con grande fatica di candidarsi in questo progetto. Il nostro è un gesto di libertà e di grande speranza che questa volta la mia generazione si vuole prendere”. Da anni politicamente attiva ad Avellino, Nadia Arace si presenta con la genuinitá di chi crede nel suo impegno civico e allo stesso tempo con la convinzione di chi vuole mettersi in gioco seriamente. “Il cartello elettorale costruito intorno al candidato Nello Pizza è quello della ‘ammucchiata selvaggia’ - continua Arace – e ci riporta agli anni ’80, al patto tra De Mita e Mancino, cioè a chi decide la politica ad Avellino e in Irpinia. Questa operazione politica fa arrossire anche la vergogna perché sono candidati portatori di voti, improvvisati avventurieri, Cariatidi vecchie e nuove, ma sono soprattutto ci sono le contraddizioni dell’amministrazione uscente”. Secondo l’Arace, con Pizza si è ricandidata la ‘questione morale’ combattuta in questi anni dai banchi dell’opposizione con i soliti nomi, amici di e fidanzati. “Giá c’è nei corridoi del comune chi promette a qualche giovane che farà lo scrutatore. Noi lo diciamo chiaramente: non vogliamo che si apra nessun mercato sul futuro dei giovani e chiediamo che venga rispettato il criterio del sorteggio,  deciso in consiglio comunale. Sfido Pizza pubblicamente, anche per capire se almeno gli hanno lasciato la libertà di pensare come immagina Avellino. Noi della lista SiPuò ci mettiamo la faccia, il nostro è un percorso programmatico che parte dalle macerie lasciate da chi ci ha governati, dalla consapevolezza che viviamo in una città più povera, senza ambizioni per il futuro. Abbiamo deciso di stare dalla parte di quei ‘molti’ che da anni sono esclusi dal pensiero di chi ci governa”. 

Nadia Arace Diversi i punti principali del programma esposti da Nadia Arace: dal principio di perequazione dell’urbanistica secondo la logica introdotta da Di Nunno, e cioè la variante di salvaguardia collinare, al diritto alla casa e all’abitare con il mini affitto e il cohousing; dalla progressività fiscale per agevolare chi ha redditi bassi fino ai servizi alla persona, soprattutto per la prima infanzia. E ancora: l’istituzione dei consultori familiari; bonus e aiuti indiretti per le famiglie in difficoltà; la questione delle famiglie omogenitoriali da affrontare con azioni concrete attraverso la possibilità per i figli di genitori registrati da unioni civili di inserire nel certificato di iscrizione di nascita entrambi i genitori; progetti culturali per la valorizzazione del centro storico e la riqualificazione delle infrastrutture culturali grazie alla cooperazione con gli operatori culturali della città attraverso il Pac, il piano di azione culturale. Non mancano ovviamente tra i punti cardini anche la problematica ambientale che include e abbraccia la proposta di Di Nunno, cioè quella del Parco urbano del Fenestrelle, inteso come infrastruttura ecologica in grado di salvaguarda la biodiversità e legato alla vocazione naturalistica. “La nostra idea di città è: non periferie ma contrade solidali, che si aiutino e dove ci siano servizi pubblici funzionanti e dove poter fare comunità. Stiamo provando a candidare un manifesto d’amore per la città e per l’ambiente”. 

 Di seguito la lista completa dei candidati alla carica di consig comunali della lista elettorale ‘SI PUO’ ‘:

Francesca DI IORIO
Roberto MONTEFUSCO
Costantino D’ARGENIO
Martina ARGENIO
Massimiliano ARGENIO (detto Massimo)
Michela ARRICALE
Arturo BONITO
Giuseppa BUSCAINO
Emanuela CARAVANO
Giuseppe CARILLO
Giancarlo de Crescenzo
Carlo DI GRAZIA
Fabio D’URSO
Adele Franca GIRO
Giuseppe IANDOLO
Carmine IANNACCONE
Ida IASI
Giuseppina IULIANO (detta Giusi)
Ion LEGGIO HUIDU (detto Giovanni)
Oscar MANZO
Carmine MAZZA
Claudio MORASSI
Alessio NICOLINI
Luigi PEDOTO
Anna Maria PELLECCHIA
Giuseppe RABASCA
Giovanni ROSATO
Rossella SANTORO
Renato SINISCALCHI

Source: www.irpinia24.it