Avellino – Conferenza stampa di mister Foscarini prima di partire alla volta di Terni per il ritiro in attesa della gara di venerdì sera alle 20.30 contro la Ternana. “E’ banale dire che è la partita più importante, la partita della vita, ma è così. Lo spirito è quello giusto, le sensazioni sono positive. Vedo determinazione, concentrazione e serenità negli occhi dei ragazzi. I buoni propositi vanno trasformati in fatti concreti per questo sto monitorando la squadra, soprattutto sotto il profilo psicologico. La temperatura non deve salire molto. Ci deve essere un ancoraggio tra ciò che si dice è ciò che si è veramente altrimenti poi le parole diventano vuote. Spetta a me stare attento e preparare bene la partita affinché la squadra arrivi con l’approccio giusto”.

Il suo possibile  futuro ad Avellino il tecnico biancoverde preferisce non sbilanciarsi: “Non penso al futuro, ogni risorsa va incanalata verso la chiusura del campionato. Ora concentrazione sulla gara di venerdì sera e poi a tutto il resto”. Sul prossimo avvers afferma: “La Ternana non mi fa dormire sonni tranquilli: ha subito molto, ma ha anche segnato tanto. Oltre a essere pericolosa in avanti, penso che non sarà rimessa venerdì, anzi. L’ultima partita in casa, dopo una retrocessione, non si gioca tanto per giocarla. Proveranno a lasciare un buon ricordo, rispettando i tifosi. Ci vuole molta attenzione nel preparare la partita e molta intelligenza nell’interpretazione da parte dei calciatori”.

Sui singoli: “D’Angelo non ha i novanta minuti nelle gambe, ma sta migliorando e devo decidere se farlo partire titolare e poi toglierlo o inserirlo dopo. Wilmots? Ha margini di miglioramento eccezionali ed è sempre a disposizione. Ardemagni? Lo vedo più sereno, soprattutto quando gioco. Ha bisogno di sentire la fiducia da parte di tutti. Per quanto riguarda un attacco a due punte, sono valutazioni che farò con calma. Principalmente la squadra deve avere l’atteggiamento giusto per vincere la partita, vedremo se con una, due o tre punte. Davanti ho delle alternative, Bidaoui, Morosini, Asencio. Possiamo giocare con un 4-3-3 o con due mediani. Non baserò il modulo su come giocherà la Ternana”.  Sulla piazza e sui tifosi, mister Foscarini non riesce a trattenere un sorriso di sincero orgoglio. “Vivo in un ambiente diverso rispetto agli altri: è esaltante una scenografia come quella che ti offre il Partenio e i tifosi in generale. Questo pubblico merita e va gratificato. Ci tengo che in ogni partita i giocatori devono dare tutto per ricevere gli applausi e il calore del pubblico. Mi auguro davvero di centrare la salvezza”.

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