Amministrative 2018 – “Pensiamo alla salute”: i candidati a sindaco di Avellino si confrontano sui temi ambientali

Sei impegni elencati in un documento da sottoscrivere

thumbnail_FullSizeRenderAvellino – Si è concluso poco fa il question time organizzato, presso il Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele, da ben tredici associazioni che hanno chiesto ai candidati alla carica di sindaco di Avellino presenti (sette su otto) di sottoscrivere un documento che li impegna sulle principali tematiche ambientali relative al capoluogo irpino.

Quattro i minuti concessi ai sette candidati alla carica di primo cittadino che non si sono sottratti al confronto pubblico su sei ‘urgenti’ quesiti: Massimo Passaro, Nello Pizza, Luca Cipriano, Sabino Morano, Nadia Arace, Dino Preziosi, Vincenzo Ciampi. 

Tutelare la salute e la vivibilità dovrebbe essere il ‘problema’ principale di ogni amministratore: è questo l’assunto dell’iniziativa del coordinamento di tredici associazioni (Salviamo la Valle del Sabato, Legambiente Irno Solofra, Isde – Medici per l’Ambiente, Lotta per la Vita, Libera, Arci, Enterprise, Calendula, MoviMenti Locali Tufo, Briganti, TerritorialMente, Brigante, Laudato sii) promotrici dell’appello “Pensiamo alla Salute”, che ha puntato i riflettori su sei temi ambientali che riguardano sia Avellino che la sua provincia: bonifica dell’Isochimica; polveri sottili; monitoraggio delle matrici ambientali; delocalizzazione dello STIR; mobilità integrata e acqua pubblica.

Secondo Massimo Passaro è necessario creare una task force con Asl e Arpac per andare avanti nella bonifica dell’Isochimica, così come è fondamentale intervenire sulla riduzione delle polveri sottili attraverso un piano triennale di monitoraggi incrociati. Per Nello Pizza l’area Isochimica diventerà una zona a verde, così come previsto dalla precedente amministrazione, mentre lo STIR va necessariamente delocalizzato, con un’attenzione particolare al contenimento dei costi. Cipriano sostiene che oltre alla bonifica bisogna pensare anche al futuro dell’area Isochimica, mediante proposte e progetti, laddove invece la delocalizzazione dello STIR rappresenta indubbiamente il punto di più difficile realizzazione.

Ancora Morano si dice perfettamente in linea con le idee delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa “Pensiamo alla Salute”. Nadia Arace sottolinea come la firma dell’appello non è altro che “la conferma di quello che abbiamo fatto in questi anni in Consiglio Comunale“. Preziosi ricorda che l’Amministrazione Foti non ha governato Avellino e, di conseguenza, nulla è cambiato. Infine Ciampi condivide tutti i punti dell’appello, ma gli sarebbe piaciuto che ci fosse stata un’operazione trasparenza sulla Valle del Sabato da parte di quelle forze politiche che si ritrovano a sottoscrivere questo impegno. 

Source: www.irpinia24.it