La Corte dei Conti ha dato il via al piano strategico per la fotografia

Franceschini: "la fotografia è parte rilevante dell’arte contemporanea e della creatività italiana"

1525422998253_BannerHomeFotografiaLa  Corte dei Conti ha registrato la direttiva del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per lo sviluppo e la valorizzazione della Fotografia italiana attraverso un Piano Strategico di Sviluppo della durata quinquennale (2018-2022) con l’obiettivo di determinare nuove prospettive e opportunità per la fotografia a livello nazionale e internazionale.”E’ il primo passo per la creazione di una  struttura permanente che si occupi di conservazione del patrimonio fotografico e di valorizzazione della fotografia come parte rilevante dell’arte contemporanea e della creatività italiana” ha dichiarato il Ministro Franceschini. 

In particolare, i settori di intervento del  Piano Strategico riguardano il patrimonio, la creazione contemporanea, l’educazione e la formazione, e sono volti a realizzare: politiche per la costituzione, conservazione e valorizzazione del patrimonio fotografico esistente, anche attraverso il censimento delle raccolte e degli archivi fotografici in Italia e la creazione di una collezione digitale nazionale; politiche per lo sviluppo e la diffusione della fotografia contemporanea e per la relativa valorizzazione e internazionalizzazione; politiche educative e formative nel settore della fotografia – anche in collaborazione con il Ministero dell’Università e della ricerca – volte alla diffusione e alla conoscenza della cultura fotografica attraverso l’educazione all’immagine nelle scuole d’infanzia e dell’istruzione primaria, nonché a realizzare attività di alta formazione”.

La stesura del Piano strategico di sviluppo della fotografia ha coinvolto oltre quattrocento operatori del settore grazie ad un metodo aperto e partecipato con la nascita di una Cabina di regia per la Fotografia e gli Stati generali della Fotografia. Sulla scia di questi due primi appuntamenti, è stato avviato un iter che ha portato all’organizzazione di diversi incontri pubblici che hanno dato voce alle molteplici specificità delle realtà locali e hanno consentito di dibattere dei vari ambiti della fotografia.                           

Source: www.irpinia24.it