Avellino – Il TPC firma il contratto per la gestione del Teatro Gesualdo

Foti: Il nostro obiettivo era salvare e riaprire il Teatro e ci siamo riusciti

teatroAvellino -  Si è conclusa poco fa la conferenza stampa che ha annunciato la nuova gestione del Teatro Carlo Gesualdo, affidata al Teatro Pubblico Campano. La firma del contratto biennale è avvenuta stamattina al Palazzo di Città. Presenti, oltre al primo cittadino Paolo Foti, l’assessore alle Finanze Maria Elena Iaverone ed il segretario generale Riccardo Feola.  “Il contratto firmato oggi rappresenta la conclusione di un iter amministrativo difficile, finalizzato alla concessione della gestione del Carlo Gesualdo al vincitore della gara. L0obiettivo era salvare e riaprire il Teatro, e ci siamo riusciti” ha affermato soddisfatto il Sindaco, ringraziando il TPC e la Giunta comunale, nonchè i consiglieri comunali che hanno accompagnato la decisione della giunta.

“Non siamo tornati, non siamo mai andati via!” ha dichiarato Francesco Somma, presidente del TPC. “Con la testa e con il cuore siamo sempre rimasti in questa città. Abbiamo sempre visto nel carlo Gesualdo una sponda straordinaria per consentire a noi di svolgere la nostra mission e per dare vivacità artistica alla città. Non ci limiteremo alla sola attività di organizzazione, ma promuoveremo attività che riporteranno il Gesualdo al centro della vita culturale avellinese”.

Il Tpc non ha escluso l’eventualità di un evento estivo per dare un segnale di riapertura, ma, come ha sottolineato Alfredo Balsamo,  “i costi sono quelli che sono e anche la gestione degli spazi sarà molto impegnativa”. Intanto, già sono stati confermati i saggi di danza che inizieranno dal 17 maggio in poi. Balsamo, direttore del Tpc, ha sottolineato, la difficoltà di gestione di un teatro come il Gesualdo: Il Gesualdo è il più grande teatro del mezzogiorno, chiuderla sarebbe stata una sconfitta per tutti. Accettiamo la sfida anche se ci troviamo davanti ad ‘un mostro’ per quelli che sono  i costi e gli spazi da gestire: sarà molto impegnativa”.

Infine, eliminata la clausola di salvaguardia delle vecchie maestranze, ma “terremo conto delle vecchie maestranze, – ha dichiarato Balsamo – perchè conosciamo l’alta professionalità e cercheremo di inglobarle tutte”

Source: www.irpinia24.it