I Comuni minori dell’Irpinia denunciano disagi per il Piano di Zona

Richiedono una risposta urgente alla Regione ed al Comune capofila di Avellino

servizi_sociali_disegno_530x4001-800x500_cI sindaci dei Comuni di: San Martino Valle Caudina, Rotondi, Cervinara, Capriglia Irpina, Roccabascerana, Petruro Irpino, Prata di P.U., Pratola Serra, Torrioni, Altavilla Irpina e Pietrastornina hanno inviato una Nota piano di zona A04, alla Regione, al comune di Avellino e al presidente del Coordinamento Isituzionale riguardo la situazione di emergenza.

I sottoscrittori del presente documento,si domandano, se è mai possibile che una situazione di tale delicatezza non riesca a trovare soluzioni. “Eppure gli utenti sono persone anziane, diversamente abili, minori, donne in difficoltà, bambini senza genitori in situazioni di disagio permanente, immigrati, ex carcerati, persone povere e famiglie in situazioni di degrado più totale”. A tal proposito, chiedono – “alla Regione Campania, per tutto quanto ampiamente descritto, di prendere, con urgenza, i conseguenti provvedimenti di competenza ivi compresa la suddivisione dell’ATS A04: Avellino da un lato e gli altri 15 Comuni dell’altro.”

Inoltre gli attori coinvolti comunicano “di essere costretti a non partecipare ai lavori di coordinamento istituzionale fino quando non sarà eletta ad Avellino una nuova Amministrazione Comunale con la quale avviare un dialogo serio e costruttivo per organizzare un nuovo Ufficio di Piano capace di implementare il necessario sistema di interventi e servizi sociali sul territorio. A tal proposito, assodata l’incapacità del Comune di Avellino a svolgere il ruolo di Capofila, l’obiettivo dei rappresentanti dei Comuni sottoscrittori del presente documento è quello di costituire una società consortile in grado di gestire i servizi programmati dall’ATS A04 – anche valutando la possibilità di trasformare l’attuale Consorzio A4 – in liquidazione – e per cogliere l’opportunità offerta dalla Regione di ottenere un importo aggiuntivo pari al 5% a titolo di premialità.”

Source: www.irpinia24.it